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Test di Medicina 2024/2025

Risultati test Medicina 2018: punteggi pubblicati online sul sito di Universitaly dal Miur

Sono usciti i risultati nominali del test di Medicina 2018 sul sito di Universitaly da parte del Miur: i 60mila candidati alla prova di ammissione all’anno accademico 2018/2019 possono sapere se hanno raggiunto il punteggio minimo per l’ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia, in attesa della graduatoria ufficiale, che sarà pubblicata il 2 ottobre.
A cura di Ida Artiaco
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Sono online sul sito di Universitaly i risultati nominali, i punteggi e le schede anagrafiche dei partecipanti ai test di Medicina 2018. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha infatti reso noto nella mattinata di oggi, venerdì 28 settembre, la graduatoria per l'ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'anno accademico 2018/2019. Gli oltre 60mila candidati, che hanno preso parte alla prova dello scorso 4 settembre, possono accedere all'area riservata sulla piattaforma dedicata con i propri dati e visionare il proprio elaborato. In questo modo, potranno conoscere il punteggio preciso, confermando o meno quello osservato nella graduatoria anonima, già pubblicata secondo il codice etichetta il 18 settembre. Una volta verificato il punteggio, è necessario controllare quello che gli esperti pensano essere il punteggio minimo per entrare in attesa dell'uscita della graduatoria ufficiale, in programma martedì 2 ottobre.

Punteggio minimo per superare il test: cosa sappiamo

Dopo la pubblicazione dei risultati anonimi del test di Medicina 2018, secondo il codice etichetta, cioè il codice alfanumerico che i candidati hanno applicato sia sulla scheda anagrafica che sul foglio risposte al momento della prova, si sa già che il punteggio medio nazionale registrato fra coloro che sono risultati idonei è di 35,67. Il punteggio medio più alto a livello di ateneo è di 39,03 a Pavia, dove è stata registrata anche la percentuale di idonei più alta (78,47%). Il punteggio più alto (84,3) è stato conseguito a Verona. I primi 100 classificati sono concentrati in 23 atenei. Quelli che hanno avuto più candidate e candidati tra i primi 100 sono Catania, Padova, Pavia, Bologna. Tuttavia, il punteggio minimo per entrare a Medicina 2018 di 44,8. Si tratta di un punteggio molto basso, di circa 15 punti in meno rispetto a quello dello scorso anno, ma che conferma un po' le aspettative degli studenti che fin da subito hanno segnalato la difficoltà delle domande di quest'anno.

La graduatoria finale per entrare a Medicina 2018

Dei 67mila candidati al test d'ingresso 2018/2019 della facoltà di Medicina e Chirurgia soltanto 9.779 potranno immatricolarsi. Si ricorda che per superare la prova bisogna aver ottenuto almeno 20 punti, anche se nelle università più richieste e prestigiose questa soglia può aumentare. Il massimo del punteggio è 90. Per calcolare il voto finale dell’esame è necessario considerare 1,5 punti per una domanda esatta, 0,4 punti per una risposta errata e 0 se si è lasciato il quadratino bianco. Una volta resi noti i risultati dei quesiti del test, ci si può fare un'idea se si è passati o meno. Si ricorda che la graduatoria finale è gestita a livello nazionale. Al momento dell'iscrizione alla prova, a ciascun candidato è stato chiesto di esprimere una serie di preferenze, cioè un elenco di atenei nei quali avrebbe preferito entrare. Il prossimo 2 ottobre verrà pubblicata la graduatoria ufficiale.

Quesiti e risposte del test di Medicina 2018

I candidati al test di Medicina 2018 hanno dovuto vedersela, come da protocollo, con i 60 quesiti a risposta multipla, a cui avrebbero dovuto rispondere in 100 minuti. Il Miur ha pubblicato online quesiti e risposte, specificando alla fine che la risposta esatta è sempre la A. Le domande di logica, che rappresentavano un terzo del totale, sono state, a detta dei candidati, tra le più problematiche, e in particolare quella sui biscotti. Per chimica e biologia le domande erano sul Dna, sul Ph e sugli enzimi. Ma il vero scoglio da superare quest'anno erano i quesiti di cultura generale, che hanno letteralmente mandato in tilt gli studenti, come quella sul significato del termine "frattale" e sulla costituzione più antica del mondo ancora in vigore.

Test di Medicina 2018: boom di irregolarità e ricorsi

Data la particolare difficoltà della prova di quest'anno, sono tanti gli studenti che si preparano al ricorso in caso di mancata ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Il sospetto di irregolarità è stato lanciato nei giorni scorsi anche da uno studio legale di Palermo che, sulla base della segnalazione di un candidato siciliano che è rimasto escluso dalla prova, ha annunciato l'avvio di una indagine, affidando a un analista informatico una ricerca su alcune “parole chiave” cercate in rete fra le 11 e le 12,40 dello scorso 4 settembre, ovvero quando in tutta Italia ci sono stati i test d’ingresso di Medicina.A quanto pare, l'analisi dimostrerebbe che alcune di queste contenute nelle 60 domande che sono state sottoposte ai candidati avrebbero avuto dei picchi definiti “sospetti” rispetto alla media ricavata da Google.

Si ricorda che le irregolarità più frequentemente denunciate durante i test di Medicina riguardano i plichi manomessi o non regolarmente chiusi, l'uso di cellulari e dispositivi elettronici passati inosservati, suggerimenti da parte di alcuni supervisori, l'ammissione di alcuni studenti in stato di irregolarità alla prova, ritardi o tempi ridotti o altre regole non rispettate. Nel caso in cui si sia notata una di queste infrazioni, si può fare ricorso al Tar: dal giorno della prova si hanno 60 giorni per presentare la richiesta. Il ricorso può essere nazionale e riguarda le irregolarità generali, collettivo locale da fare insieme ad altri studenti per irregolarità all'interno di un singolo ateneo, oppure individuale.

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