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Risucchiati dalle onde della Baia dei Turchi, l’addio a Pia e Rosario morti annegati a Otranto

La tragedia di Pia Patruno e Rosario Francesco Mancino, di 27 e 29 anni, le due giovani vittime della tragedia di sabato alla Baia dei Turchia, a Otranto. Una morte drammatica che ha sconvolto amici, parenti e conoscenti dei due ragazzi ma anche l’intera comunità di Cerignola dove vivevano che si è stretta attorno alle famiglie.
A cura di Antonio Palma
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Trascinati via dalle onde della Baia dei Turchi che in quella zona a tratti creano un mulinello che ti spinge a fondo con forza senza darti la possibilità di tornare a riva, così sono morti tragicamente Pia Patruno e Rosario Francesco Mancino, di 27 e 29 anni, le due giovani vittime della tragedia di sabato a Otranto. I due, entrambi originari di Cerignola, nel Foggiano, erano amici ed erano arrivati in provincia di Lecce solo il giorno prima con una comitiva di sei persone per trascorrere alcuni giorni di vacanza lungo le coste nel Salento.

La dinamica di quanto accaduto è ancora la vaglio di carabinieri e militari della Capitaneria di Porto di Otranto ma stando a diverse testimonianze di altri bagnanti, al momento dei fatti i due ragazzi erano già in mare e non sarebbero precipitati dalla scogliera come in un primo momento si era creduto. Probabilmente le onde e le correnti li hanno sorpresi mentre facevano il bagno e si sono trovati improvvisamente in difficoltà senza riuscire a tornare a riva. Il mare infatti era agitato e soffiava vento.

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In particolare alcuni hanno riferito di aver visto in difficoltà la ragazza che è poi sparita tra le onde e solo successivamente il ragazzo. Tra le ipotesi dunque quella che il 29enne abbia tentato di salvare l’amica trovandosi però a sua volta in difficoltà. A soccorrerli dopo l’allarme lanciato intorno alle 11.30 da chi era a riva, tra cui i loro amici, sono stati proprio alcuni bagnanti insieme ai bagnini dei lidi vicini e di una imbarcazione di salvataggio. Medici presenti su posto hanno provato a rianimarli ma ogni sforzo si è rivelato vano. Le salme dei due sono state poi recuperare dalla Guardia costiera e trasferite fino al porto di Otranto.

Una morte drammatica che ha sconvolto amici, parenti e conoscenti dei due ragazzi di 27 e 29 anni ma anche l’intera comunità di Cerignola dove vivevano. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social da parte di enti, associazioni e semplici cittadini  “L'associazione OltreBabele piange la tragica scomparsa dell'amica e socia Pia Patruno, unendosi al forte e sincero abbraccio che sta cingendo i suoi famigliari nelle ultime ore. Mai avremmo voluto scrivere queste parole a cui la triste realtà oggi ci costringe. Pia da diversi anni aveva deciso d'impegnarsi nella nostra realtà associativa. Lo ha fatto con la discrezione, il garbo e la generosità che l'hanno sempre contraddistinta” scrivono dall'associazione di promozione sociale OltreBabele, aggiungendo. “Non ci sono altre certezze in questo momento, se non quella che il nostro sforzo per la nostra città e ogni singola iniziativa che porteremo avanti, da oggi, saranno alimentati dal suo dolce ricordo e dal suo inestimabile esempio. Riposa in pace”.

“Una tragica notizia ha colpito la nostra società… purtroppo è venuto a mancare Rosario Francesco Mancino, una persona dal cuore d'oro e un grande atleta… sarai per sempre il nostro diamante, buon viaggio rosario ci mancherai Riposa in pace” scrivono invece dall’Associazione Podistica Santo Stefano di cui il ragazzo faceva parte, aggiungendo: “La società si stringe intorno ai suoi famigliari e a tutti coloro che li volevano bene. La società ringrazia anche tutti coloro che hanno mostrato affetto e le società per la vicinanza mostrata. Non ti dimenticheremo mai Rosario”.

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