Ristruttura casa di famiglia e scopre vecchio titolo di Stato: vale 180 mila euro

Nel 1950 valeva 5 mila lire, ma 63 anni si stima che quel certificato di debito pubblico possa valere 180 mila euro. La proprietaria, una infermiera domiciliare, Stefania Martelli di Novara, lo ha trovato durante i lavori di ristrutturazione nella casa dei genitori, all'interno di una vecchia cassapanca. Una sorta di biglietto della lotteria vincente, come scrive La Stampa, rinvenuto in un involucro con vecchi ricordi di famiglia. La donna si è rivolta all’associazione ‘Agitalia' di Milano: "Il titolo – dicono dalla sede milanese di Agitalia – è stato fatto stimare da un consulente contabile. Sommando gli interessi accumulati per oltre 63 anni di giacenza nelle casse dello Stato, la rivalutazione e la capitalizzazione, il valore di quel pezzo di carta filigranata ammonta a 180 mila euro". Sorpresa nell'apprendere dell'entità della forma, l'infermiera si è recata immediatamente all’ufficio legale di Agitalia per il recupero della somma: "La Banca d’Italia e il ministero Finanze – spiegano dalla sede milanese dell’agenzia – sono obbligati in solido ad ‘onorare' tutti i debiti degli istituti bancari non più esistenti, dei titoli pubblici facenti capo al Regno d’Italia e allo Stato italiano".