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Rissa tra turisti a Palermo, arrestato 23enne USA nella Vucciria: “Ha accoltellato 10 volte un bengalese”

Il 23enne del New Jersey, Joseph, sarà sottoposto oggi all’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo. L’aggressione sarebbe avvenuto tra venerdì e sabato proprio di fronte la casa vacanza in cui alloggiava il giovane statunitense nella Vucciria, nella zona della movida di Palermo.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Il turista americano accusato di essere l'aggressore del ventinovenne bengalese accoltellato nella notte tra venerdì e sabato a Palermo, nella zona della Vucciria, si chiama Joseph, è uno studente universitario di circa 23 anni ed è originario del New Jersey. I fatti sarebbero avvenuti via Argenteria, proprio di fronte al b&b in cui alloggiava il ragazzo.

Dopo aver esaminato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, gli inquirenti sono riusciti a identificarlo. Pare che abbia indossando una felpa con il cappuccio, prima di colpire il bengalese con una lama almeno una decina di volte.

Inizialmente era stato ascoltato come persona informata sui fatti, ora deve rispondere di tentato omicidio con l'aggravante dell'utilizzo di un'arma. C'è attesa per l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo che dovrebbe avvenire entro oggi. Il sospettato sarà interrogato dai magistrati e avrà l'assistenza di un avvocato nominato dal Consolato americano di Napoli, cui fa riferimento anche Palermo.

La vittima si trova invece ricoverata all’ospedale Civico di Palermo. Le sue condizioni non sarebbero comunque gravi.

Nel frattempo le indagini da parte della polizia vanno avanti. Agenti della scientifica e poliziotti hanno effettuato i rilievi per ricostruire l'accaduto e individuare le cause che hanno provocato l'aggressione. Uno degli amici del 23enne ha provato a raccontare cosa è accaduto quella sera, partendo comunque dal presupposto che "ero a casa, stavo dormendo. Non so cosa sia successo, ero a casa e non ho parlato con il mio amico. La mattina è arrivata la polizia e lo ha portato con sé. Siamo del New Jersey", riporta il Giornale di Sicilia.

I tre sarebbero dovuti tornare a casa negli USA all'inizio di questa settimana, ma adesso tutto si complica: "Dovevamo partire tra circa tre giorni – prosegue il giovane statunitense – ma adesso non sappiamo. Attendiamo delle direttive, diciamo che per ora attendiamo il nostro amico".

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