Rissa a Olbia, 35enne accoltellato alla schiena rischia la paralisi: arrestato trapper Elia 17 Baby
È finito in manette Elia 17 Baby, all'anagrafe Elia Di Genova, trapper romano di 26 anni, per essere stato tra i protagonisti di una violenta rissa scoppiata nelle scorse ore in Sardegna.
I fatti si sono svolti nella notte tra sabato e domenica scorsi sulla spiaggia di Marinella: un uomo di 35 anni di Sassari è stato colpito alla schiena con un fendente e rischia la paralisi.
A sferrare il colpo sarebbe stato proprio il musicista che, fermato dai carabinieri della compagnia di Olbia, è ora accusato di tentato omicidio.
Il trapper è stato identificato, a quanto pare, grazie alle testimonianze raccolte dai militari dell'Arma che hanno ricostruito tutta la vicenda.
Secondo quanto riscontrato dai militari, Elia 17 Baby sarebbe rimasto coinvolto nei fatti accaduti all'esterno di un locale di Marinella, dove diverse persone si erano rese a più riprese protagoniste di scontri, venendo ripetutamente alle mani e affrontandosi nell'area dei parcheggi sul retro dei locali.
Ancora da chiarire il ruolo del ragazzo, che sarebbe intervenuto per spalleggiare alcuni giovani romani a cui si era aggregato nel corso della serata.
Il giovane è stato poi stato rintracciato in un hotel di Porto Cervo, ospite di un amico, da dove è stato preso in consegna dai carabinieri. Il fermo è stato concordato d'intesa con il procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, che è stato interessato sin da subito dell'episodio e che ha coordinato le attività.
I legali che rappresentano il 26enne, Pietro e Gian Maria Nicotera di Roma, hanno sentito il loro assistito al telefono e attendono l'udienza di convalida del fermo per conoscere i dettagli della vicenda.
Non è la prima volta che Elia 17 Baby fa notizia, e non per la sua musica: già nel 2021 era stato arrestato per spaccio ed era finito nei guai per una rissa con alcuni turisti a Villa Borghese, a Roma.