Rischio salmonella, salame ritirato dagli scaffali dei supermercati: il lotto coinvolto
Possibile presenza di salmonella. Questo il motivo che ha portato il Ministero della Salute a pubblicare oggi, lunedì 20 febbraio 2023, una nuova allerta alimentare sul proprio sito web ufficiale.
Il richiamo riguarda un lotto di salame strolghino sottovuoto a marchio Salumificio Galli Remo di Cogozzo di Viadana, in provincia di Mantova al confine col Parmense.
L'allerta alimentare
Il lotto interessato dal ritiro, come chiarito nella nota diffusa dal ministero della Salute, è il numero 16, che ha come marchio di identificazione il codice IT 1212 L CE.
Il prodotto è stato ritirato per la presenza di salmonella spp, e nelle avvertenze della nota ministeriale è fortemente raccomandato di non consumare il prodotto e, se possibile, riportarlo al punto vendita nel quale è stato acquistato.
La nota è stata diramata, oltre che dal ministero, anche dai supermercati Prix, catena di grande distribuzione veneta, attiva in Italia dal 1971. E lo stesso accorgimento è presente sul sito dei supermercati Prix, dove nelle avvertenze è chiaramente specificato “non consumare e riconsegnare le confezioni presso il punto vendita”.
Richiamato anche pesto
Un altro allarme salmonella riguarda il “pesto con basilico genovese dop senz’aglio biologico”, e ha il seguente numero di lotto: “pr 01/02/2023” ed è identificato dal marchio dello stabilimento “It 1184 S CE”. La confezione è da 14 grammi con data di scadenza fissata al 22 febbraio 2023. L'allerta è presente sul sito del Ministero della Salute.
Cosa causa la Salmonella
Secondo quanto riferisce l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) "la salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche".
Si tratta di un germe presente in natura in più di 200 varianti diverse. La Salmonella Enteritidis fa parte del sottoinsieme delle "salmonelle inferiori", responsabili di oltre il 50% dei casi di infezione gastrointestinale. Queste possono verificarsi nell'uomo come negli animali domestici e da cortile (polli, maiali, bovini, roditori, cani, gatti, pulcini) e selvatici.