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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Rischio salmonella, Ministero della Salute richiama salame: “Non consumare il prodotto”

Il ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito il richiamo di un lotto di salame nostrano dolce e di salame con aglio prodotto da Mariga Giuseppe & C. Sas per positività alla salmonella. I prodotti interessati sono venduti interi in forme da 700 grammi circa con il numero di lotto 170/2020.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Il ministero della Salute ha pubblicato un avviso di richiamo che riguarda un lotto di Salame nostrano dolce e Salame con aglio a marchio Mariga Giuseppe & C. Sas. Il motivo della segnalazione, come si legge sul sito del ministero della Salute nella sezione dedicata ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, è per “rischio microbiologico”. Il richiamo è stato pubblicato oggi, giovedì 25 giugno 2020, sul sito del ministero della Salute.

Il prodotto richiamato per rischio salmonella – Il lotto di produzione del salame richiamato è 170/2020; marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è IT 805L CE. Lo stabilimento che produce il salume si trova in via dell’industria, 14/E a Monticello Conte Otto, nella provincia di Vicenza. Il salame nostrano dolce e salame con aglio sono in vendita in confezioni da 700 grammi circa. La data di produzione è il 21 aprile 2020. Sulla scheda pubblicata dal ministero della Salute si legge che il motivo del richiamo è per positività alla salmonella. Come sempre in questi casi l'invito del ministero è quello di non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita d’acquisto.

Il richiamo pubblicato sul sito del ministero della Salute
Il richiamo pubblicato sul sito del ministero della Salute

Cos'è la salmonella – La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (come vomito, diarrea, dolori addominali) fino a forme cliniche più gravi che si verificano soprattutto in soggetti fragili. I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma capita che l’infezione può aggravarsi.

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