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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Rischio microbiologico, Ministero richiama ghiaccio alimentare a cubetti Ice Cube

Richiamo del ministero della Salute di un lotto di ghiaccio alimentare a cubetti Ice Cube per rischio microbiologico (superamento limiti prescritti dal decreto legislativo 31/01). Il prodotto interessato è venduto in sacchetti da 2,5 kg con il numero di lotto LA 16/09/21 e la data di scadenza 16/09/2021.
A cura di Susanna Picone
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Allerta del ministero della Salute riguardo il ghiaccio alimentare a cubetti del marchio Ice Cube. Con un avviso sul sito del ministero apparso il 23 settembre 2019 nell’apposita sezione dei richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, il ministero ritira il ghiaccio alimentare della marca Ice Cube per “rischio microbiologico”. Il prodotto interessato dal richiamo del Ministero è venduto in sacchetti da 2,5 kg con il numero di lotto LA 16/09/21 e la data di scadenza 16/09/2021. Il ghiaccio alimentare a cubetti richiamato, si legge nell’avviso, è stato prodotto da Ice Cube Srl nello stabilimento di contrada Canne Masche, a Termini Imerese, in provincia di Palermo.

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Il motivo del richiamo del ministero della Salute – “Superamento limiti prescritti dal decreto legislativo 31/01”, il motivo del richiamo riportato nel documento diffuso dal ministero della Salute che chiede dunque di “isolare e bloccare la vendita di confezioni eventualmente ancora presenti” nei magazzini e “di prepararli per un nostro successivo ritiro e sostituzione”. Al cliente eventualmente in possesso del prodotto col numero di lotto indicato è consigliato, a scopo precauzionale, di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

La nota dell'azienda – Con una nota inviata a Fanpage.it da parte di Simone De Martino, contitolare di Ice Cube, l'azienda in questione ha voluto sottolineare di essersi "attivata immediatamente e ha dato corso alla procedura di richiamo, seppure nessun prodotto finito fosse ancora giunto al consumatore finale. Solo una parte minimale del lotto interessato era stata commercializzata presso un grossista che, prontamente informato, ha per l’appunto bloccato la merce. Ice Cube, azienda per cui il concetto di qualità e tutela del consumatore sono valori imprescindibili, in questi anni si è prodigata per la messa a punto e la successiva diffusione del primo “Manuale di corretta prassi operativa per la produzione di ghiaccio alimentare” o Codice di Autodisciplina Produttiva, che fissa dettagliatamente le regole di produzione (industriale e di
autoproduzione) del Ghiaccio Alimentare in Italia garantendo un alto standard qualitativo del prodotto e fornendo al contempo un valido strumento di supporto operativo agli organi preposti al controllo degli
alimenti sul territorio nazionale. Il Ministero della Salute ha fatto propria l'iniziativa rendendosi conto della necessità di colmare una lacuna che era presente: si consideri che il ghiaccio non era nemmeno considerato un alimento. Il Manuale è stato postato sul sito stesso del Ministero ed è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n°295 del 19 Dicembre 2015".

I precedenti avvisi del Ministero – Poche ore prima del ritiro del ghiaccio a cubetti, sempre sul sito del ministero della Salute è apparso un altro avviso di richiamo, in questo caso per rischio presenza di allergeni, di un prodotto alimentare. I supermercati Coop hanno comunicato il ritiro dai propri scaffali di un lotto di olive farcite in olio di girasole per la presenza di solfiti non dichiarati in etichetta. Il prodotto è venduto in vasetti da 280 grammi con il numero di lotto LJ197 e il termine minimo di conservazione 07/2021. Il produttore è Inpa Spa di via Ciambellana 2 a Vinci, provincia di Firenze. Il dicastero invita i consumatori allergici ai solfiti a non consumare il prodotto.

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