Rischio contaminazione da Escherichia coli nello stracchino: scatta il richiamo del Ministero
Il Ministero della Salute ha comunicato un richiamo precauzionale effettuato dall’operatore per un lotto di stracchino Lago Iseo prodotto dalla Formaggeria Camuna.
L'allerta alimentare è motivata dalla possibile presenza di Escherichia coli STEC, rilevata dal produttore in un lotto di formaggella (L.4224) fabbricato nello stesso periodo dello stracchino interessato dal richiamo. Il prodotto in questione è venduto in forme intere da circa 1,5 kg, identificato con il numero di lotto 1741024 e privo di una data di scadenza.
Lo stracchino Lago Iseo è stato confezionato dalla Formaggeria Camuna e prodotto dall’Azienda Agricola La Bratta di Foresti Matteo. Lo stabilimento di produzione si trova in via Giovanni XXIII 13, a Corte Franca (Brescia), con i marchi di identificazione IT 03 1806 CE e IT A5B65 CE.
A titolo precauzionale, si invita a non consumare lo stracchino contrassegnato dal numero di lotto indicato. Chiunque abbia acquistato il prodotto richiamato è invitato a restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato per ricevere un rimborso.
Non è la prima allerta alimentare di cui diamo notizia. Negli scorsi giorni, un lotto di formaggio a latte crudo a marchio Colosio è stato ritirato proprio per la possibile presenza di Esecherichia coli Stec. Poi abbiamo scritto dell'annuncio del richiamo di un lotto di mini panettone Vergani per la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta; mentre solo ieri c'è stata una raffica di allerte alimentari sul sito del Ministero della Salute riguardanti vari lotti di frutta secca e uva disidratata golden di diversi marchi, tutti confezionati e prodotti da Nicola Mainardi Srl. Il motivo del richiamo è la presenza di residui di pesticida Phosmet.