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Rischia di perdere l’aereo e lancia falso allarme bomba: caos e ritardi all’aeroporto di Pisa

È successo ieri all’aeroporto Galileo Galilei di Pisa dove una donna, in ritardo per imbarcarsi su un volo Ryanair diretto a Londra ha lanciato un falso allarme bomba che ha provocato il blocco dello scalo: ora rischia di essere denunciata per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Rischiava di perdere l'aereo, così ha pensato di lanciare un falso allarme bomba che tuttavia ha provocato numerosi disagi a centinaia di passeggeri. È successo ieri all'aeroporto Galileo Galilei di Pisa, dove i voli sono rimasti bloccati per almeno un'ora a causa di un allarme bomba su un volo di Rayanair diretto allo scalo di Stansted a Londra, che poi si è rivelato essere falso.

Lo ha comunicato la società Toscana Aeroporti, specificando che il volo in questione era l’Fr 00587. Secondo quanto riferisce la stampa locale, la responsabile sarebbe una passeggera del volo diretto nella City che, giunta in ritardo al Gate, rischiava di non riuscire a salire in tempo utile sull’aereo. A quel punto, intorno alle 11 di ieri, avrebbe informato un altro passeggero di non salire sul volo per la capitale inglese per la presenza di un ordigno a bordo. Subito la voce si è diffusa nello scalo e si è creato il panico.

Sono scattate in seguito le procedure di sicurezza che hanno provocato un blocco dei voli per circa un'ora e l'evacuazione dell'aeroporto, poi la situazione è tornata alla normalità dopo che è stato appurato che si trattava di un falso allarme.

"Per ragioni precauzionali di sicurezza, l’aeroporto è stato prontamente evacuato – è stato spiegato da Toscana Aeroporti –. Concluse tutte le operazioni e gli accertamenti necessari, lo scalo di Pisa ha ripreso le attività e ha ripristinato la completa operatività".

La passeggera responsabile della bufala è stata individuata dalla polizia di frontiera ed è stata trattenuta per accertamenti. Alla fine, infatti, non si è imbarcata e ora rischia una denuncia per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.

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