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Processo Ciro Grillo

Ripreso il processo a Ciro Grillo, in aula il fratello. L’ex della presunta vittima non si presenta

Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia sono accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese. I fatti sarebbero avvenuti la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 in Costa Smeralda.
A cura di Davide Falcioni
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Si è tenuta oggi presso il Tribunale di Genova una nuova udienza del processo a carico di Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e dei suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. I quattro sono accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese. I fatti sarebbero avvenuti la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 in Costa Smeralda, in particolare nella residenza estiva della famiglia Grillo. La ragazza e un'amica avevano conosciuto Ciro e gli amici genovesi in un noto locale dell'isola. Al termine della serata, durante la quale erano stati consumati diversi drink, le due studentesse avevano seguito la comitiva di ragazzi nell'appartamento a Cala di Volpe. Qui le versioni sono contrastanti: la giovane sostiene di essere stata violentata dal gruppo; gli imputati, invece, che il rapporto sessuale fu consenziente.

Oggi in aula è stato sentito il fratellastro di Ciro, Matteo Scarnecchia, figlio della moglie di Beppe, Parvik Tadjik, e del primo marito, l'ex calciatore Roberto Scarnecchia. Non si è invece presentato l'ex fidanzato della vittima, David Enrique Bye Obando, anche lui convocato dalla difesa per questa mattina al Tribunale di Tempio Pausania.

Salito sul banco dei testimoni, Matteo Scarnecchia ha raccontato la sua versione spiegando che la notte del 16 luglio era al Billionaire assieme al fratello e ai suoi amici. Il ragazzo ha ricostruito la serata, riferendo cosa e quanto avessero bevuto i ragazzi e dichiarando di aver girato lui stesso il video che immortalerebbe la studentessa italo-norvegese mentre si protendeva verso Ciro Grillo per baciarlo. Una testimonianza che legali dei quattro imputati ritengono rilevante per valutare la credibilità del racconto fornito dalla presunta vittima.

Assente, invece, David Enrique Bye Obando, l'ex fidanzato della presunta vittima. Nel 2020 la studentessa lo accusò di aver abusato di lei in un campeggio in Norvegia nel maggio di due anni prima, episodio che il giovane ha sempre negato, sostenendo che l'allora fidanzata si sarebbe anche scusata con lui, davanti agli amici, per le accuse rivoltegli. A raccontare l'episodio era stata proprio la giovane durante l'interrogatorio davanti ai magistrati sardi, subito dopo aver denunciato Ciro Grillo e gli amici. Stando a quanto apprende Repubblica, David Enrique Bye Obando non si sarebbe presentato all'udienza per problemi tecnici. Sembra, infatti, che a Tempio Pausania non siano mai arrivate le ricevute di consegna delle raccomandate inviate al ragazzo e nemmeno le telefonate avrebbero avuto esito positivo. Obando è considerato un testimone fondamentale in quanto, secondo gli avvocati dei quattro imputati, minerebbe la credibilità della presunta vittima.

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