Ripa di Meana: “12mila euro di pensione, ma la crisi la sentiamo anche noi”.
Anche i ricchi piangono si direbbe visto che come raccontano Carlo e Marina Ripa di Meana la crisi economica ha colpito anche loro nonostante che tra pensione e vitalizi la coppia riesca ad intascare ogni mese circa 12mila euro. A spiegarlo è stata la stessa Marina Ripa di Meana in un'intervista alla trasmissione televisiva Quinta colonna in onda su Rete 4. "Anche per noi la vita è cambiata con la crisi ma da buoni Italiani abbiamo un notevole spirito di adattamento” ha affermato infatti la signora aggiungendo " Non ci spariamo in fronte, eh. Però ci rendiamo conto che c’è”. "In questa casa prima avevamo tre utenze telefoniche, ora ne abbiamo una. Avevamo due macchine, di cui una importante, una Mercedes. Ora abbiamo una piccola Panda e un motorino” ha raccontato sempre Marina Ripa di Meana snocciolando i tagli che sono stati necessario in casa con la crisi economica. Eppure l'introito della coppia è di tutto rispetto a confronto del dato medio nazionale visto che come racconta Carlo Ripa di Meana ogni mese riesce ad intascare 12mila euro di pensione.
"Mi preoccupo anche del mio avvenire" – "Percepisco 2.800 euro al mese come pensione da europarlamentare, poi c’è quella da commissario europeo, che considero la fonte migliore del mio reddito di pensionato, circa 6mila euro al mese” ha elencato Ripa di Meana senza dimenticare gli altri incassi per i suoi anni iniziali di attività politica e le altre due pensioni come consigliere regionale pari a circa 2mila euro al mese. "Chi ha lavorato tanto nella vita, come ha fatto lui, e ha lavorato per gli italiani e per l’Europa, giustamente deve avere anche delle pensioni adeguate” ha avvertito però Marina Ripa di Meana che purtroppo può contare solo su mille euro al mese, "pur essendomi occupata per quasi 35 anni di moda". "Poi mi telefonano continuamente e mi dicono di fare beneficenza. Non si può fare beneficenza, la devono fare a me! Confesso che in certi casi mi preoccupo anche del mio avvenire” ha concluso la signora.
