Rinviato ancora il processo a Matteo Messina Denaro, a difenderlo sarà l’avvocato Vella
Un'altra udienza a carico del super boss Matteo Messina Denaro nella mattina di oggi 23 marzo 2023 dinanzi la Corte d'Appello all'interno dell'Aula Bunker di Caltanissetta in merito al processo relativo alle stragi di Capaci e via d'Amelio del 1992. L'udienza odierna è frutto del rinvio deciso lo scorso 9 marzo a seguito della nomina ad avvocato difensore d'ufficio del boss di Calogero Montante che aveva sottolineato alla Corte la sua incompatibilità con l'incarico, in quanto difensore del pentito Scarantino nel processo "Borsellino Quater" e vice-Procuratore onorario di Palermo.
La Corte, che era convocata in diversa composizione rispetto a quella titolare aveva deciso di non accogliere la richiesta di sostituzione e di rinviare qualsiasi decisione ad oggi 23 marzo quando si sarebbe riunita in composizione titolare sotto la presidenza della dott.ssa Maria Carmela Giannazzo. L'avvocato Montante nel frattempo però non ha passato delle belle giornate visto che lo scorso sabato 11 marzo una telefonata anonima lo minacciava di morte chiedendo come mai lui non volesse difendere Matteo Messina Denaro.
Al processo odierno, anche questa volta l'ex latitante ha deciso di non comparire al video collegamento ma insieme a lui l'assente è anche lo stesso Montante sostituito momentaneamente dal collega Pietro Pistone. Subito dopo le formalità di rito, la presidente Giannazzo ha comunicato che l'avvocato difensore ha presentato certificato medico il quale prevede riposo assoluto per almeno un mese a causa del distacco della cornea da cui è stato colpito.
Il 14 marzo 2023 è stato infatti sottoposto ad intervento chirurgico e quindi Montante ha richiesto all'interno dell'istanza, "in ragione del lungo periodo di riposo e cure prescrittogli, di essere dispensato dall'incarico." Tutti d'accordo sulla richiesta sia il procuratore generale di Caltanissetta, le parti civili e l'avvocato dello Stato ma quest'ultimo ha richiesto che si proceda all'immediata designazione di un difensore d'ufficio al fine di contenere così i tempi di trattazione del procedimento.
Vista la richiesta, la Corte si è ritirata per le dovute decisione ed al suo rientro, ritenuto che l'avvocato Montante non può svolgere lettura e studio dell'impegnativo fascicolo processuale, ritenuto che vi è un giustificato motivo, vista la patologia da cui è stato colpito, dispensa l'avvocato Montante da difensore ha chiesto alla cancelleria di attivare il call center e di provvedere alla nomina di un nuovo avvocato d'ufficio che già nella stessa mattinata è arrivato in aula.
Si tratta dell'avvocato Adriana Vella di Caltanissetta che una volta raggiunta l'aula ha chiesto alla corte un termine a difesa per lo studio degli atti processuali e così la presidente Giannazzo ha rinviato l'udienza al prossimo 25 maggio 2023 alle ore 09.30. Ai microfoni di Fanpage.it l'avvocato Vella ha dichiarato: "Non conosco gli atti, ma sicuramente sarà molto impegnativo. Per me Matteo Messina Denaro è un imputato come gli altri e non mi spaventa difenderlo. Non sono tranquilla per la mole di lavoro che dovrò affrontare e che adesso dovrò studiare bene gli atti ma non mi spaventano le minacce che sono state fatte al collega Montante."