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Rinviato al 9 ottobre 2023 lo sciopero degli aerei previsto per domani: le motivazioni

Dopo la decisione del ministro Salvini di ridurre lo sciopero di domani, 29 settembre, da 24 a 4 ore i sindacati hanno deciso di rinviare la mobilitazione al 9 ottobre. Quel giorno sciopereranno i lavoratori del trasporto pubblico locale e quelli degli aeroporti.
A cura di Davide Falcioni
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Anche lo sciopero dei lavoratori del settore aeroportuale, come di quelli del trasporto pubblico locale, è stato posticipato a lunedì 9 ottobre. La mobilitazione era stata inizialmente prevista per domani, 29 settembre. A darne notizia, non nascondendo la sua soddisfazione, il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: "Ribadisco che l’ascolto, il dialogo e il diritto allo sciopero sono e rimangono fondamentali, ma serve anche buonsenso e senso di responsabilità da parte di tutti, senza danneggiare e lasciare a piedi i cittadini".

Già nella giornata di ieri il vicepremier aveva firmato la precettazione riducendo lo sciopero del trasporto pubblico locale del 29 settembre da 24 a 4 ore, decisione che aveva indotto i sindacati a rinviare l'astensione dal lavoro al 9 ottobre mantenendo lo sciopero di 24 ore. Quella data anche i lavoratori del settore del trasporto aereo incroceranno le braccia. Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Cub, Flai, Usb, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. Quella di lunedì 9 ottobre sarà dunque una giornata di "passione" per pendolari e turisti.

Le motivazioni dello sciopero del 9 ottobre

Ma quali sono le motivazioni dello sciopero? I sindacati chiedono la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia; il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo-assunti; la modifica del criterio che, inneggiando al risparmio, affida appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti; più sicurezza dei lavoratori e del servizio; introduzione del reato di omicidio sul lavoro; il salario minimo per legge a 10 Euro l'ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato".

UIL: "Chi precetta uno sciopero mette in discussione la Costituzione"

La decisione di rinviare lo sciopero dal 29 settembre al 9 ottobre dopo la precettazione del governo è stato accolta con dure critiche da parte dei sindacati. Piepaolo Bombardieri, segretario della UIL, attacca: "Vorrei ricordare che in questo Paese lo sciopero è regolamentato in modo abbastanza rigido, tale da garantire servizi essenziali e fasce di garanzia. Quindi la proclamazione di uno sciopero avviene nel rispetto delle norme e delle regole e qualsiasi atto di precettazione significa per noi mettere in discussione gli articoli della Costituzione che permettono lo sciopero".

USB: "Salvini svilisce il diritto allo sciopero"

Dura anche l'USB: "Che il ministro Salvini non abbia mai brillato per perspicacia è oramai un dato di fatto, ma con l’ordinanza (di precettazione, ndr) a sua firma abbiamo raggiunto apici di surrealismo politico! Uno sciopero di carattere politico e per questo molto scomodo, uno sciopero che mette in discussione le politiche di questo governo, che oltre a rivendicare salari e condizioni di lavoro dignitosi e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, vuole evidenziare la necessità di combattere proprio l’attuale legge sulla regolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Questa assurda ordinanza svilisce tutta la storia ed il valore del diritto di sciopero, quale unico mezzo di rivendicazione dei Lavoratori, a maggior ragione per gli Autoferrotranvieri sopraffatti da anni di privatizzazioni selvagge, bassi livelli salariali e tutele ridotte al minimo che hanno polverizzato e martoriato la categoria. Forse pretendiamo fin troppo da qualcuno che il mondo del Lavoro non lo ha mai vissuto sulla sua pelle, da qualcuno che non sa cosa significhi uscire di casa per andare a lavorare e non fare più ritorno, qualcuno che non conosce la frustrazione di chi quotidianamente cerca di tirare a campare con salari irrisori nonostante le enormi responsabilità della mansione che ricopre".

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