Rimini, mamma si getta col figlio dal tetto. I vicini: “Pensavamo dormissero per terra…”
"L'ho vista tante volte col bambino, un bambino molto vivace, un bravo ragazzino. Non avrei mai pensato…". Sono le parole di uno dei vicini di casa dei genitori della donna di 40 anni che questa mattina si è gettata da un palazzo di Rimini insieme al figlio di sei anni.
Un volo di 30 metri che non ha dato scampo a nessuno dei due. È intervenuto il 118, ma per entrambi non c'era nulla da fare: sarebbero morti sul colpo. Pare che la 40enne, di origini siciliane, soffrisse di depressione e da qualche tempo fosse in cura da uno specialista.
L'uomo si è accorto di quanto successo sentendo le urla di una donna intorno alle 8. "Hanno passato 25 minuti a cercare di rianimarli, sia la mamma che il bambino", ha aggiunto il vicino. "Pensavo dormissero per terra, poi li ho toccati e non si sono mossi", ha raccontato un'altra vicina alle autorità intervenute, prima di scoppiare in un pianto disperato.
Secondo le prime informazioni la 40enne, impegnata come commessa in una boutique del centro romagnolo, stava accompagnando il figlio dai nonni che vivono da una decina di anni in quella palazzina di via delle Piante. Sarebbe poi dovuta andare a lavoro. Invece avrebbe raggiunto il tetto, al quinto piano, per poi lanciarsi nel vuoto con in braccio il suo unico figlio.
Nella borsa della 40enne, che aveva con sé al momento dell'arrivo dei soccorsi, le forze dell'ordine hanno trovato dei biglietti d'addio in cui spiegherebbe i motivi dell'insano gesto e dei farmaci antidepressivi. Abitava a Viserba, poco lontano dal luogo della tragedia. Lascia il compagno, padre del bambino.