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Rimini, gli tagliano la gola dopo il furto di un telefono: 60enne morto dopo 18 giorni in ospedale

Un uomo di 60 anni è morto dopo 18 giorni di agonia presso l’ospedale di Cesena dopo una rissa avvenuta nel mese di luglio per il furto di un cellulare. Per l’omicidio sono state arrestate tre persone di 26, 34 e 35 anni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Dopo 18 giorni nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Bufalini di Cesena, è morto il 60enne ferito in una rissa lo scorso 24 luglio al parco Murri, vicino al lungomare di Marebello. L'uomo era stato raggiunto da un. fendente alla gola dopo una rissa con altre due persone di 26 e 34 anni. Il 60enne sarebbe stato. picchiato con calci all'addome e pugni. In gravi condizioni, la vittima era stata trasportata presso l'ospedale Bufalini mentre gli altri due coinvolti sono stati arrestati.

La rissa, secondo quanto reso noto, era scoppiato per il furto di un cellulare. Il 60enne avrebbe reagito per farsi restituire il telefono e la discussione è poi terminata nella colluttazione che ha portato al ferimento dell'uomo.

Coinvolte nella rissa sarebbero state almeno 4 persone armate di pezzi di vetro e bottiglie rotte. Il 60enne sarebbe stato ferito proprio con uno dei frammenti di vetro ricavati dalle bottiglie rotte. Ora il procuratore potrebbe mutare l'ipotesi di reato a carico dei tre uomini fermati in omicidio.

Il 60enne infatti è arrivato in ospedale in gravissime condizioni ed è deceduto dopo quasi 20 giorni di agonia. Dopo l'ingresso in reparto, i medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita, mantenendolo sotto lo stretto controllo dei macchinari ospedalieri.

Nonostante lo sforzo dei dottori impegnati in reparto e in rianimazione, per il 60enne non vi è stato nulla da fare. Dopo giorni trascorsi tra la vita e la morte nel tentativo di cavarsela, l'uomo è purtroppo deceduto a causa delle gravissime ferite riportate alla gola e ai segni lasciati dalle botte e dai calci.

La vicenda è oggetto di accertamenti da parte delle forze dell'ordine che hanno già arrestato i tre responsabili del pestaggio. Le autorità indagheranno ulteriormente per chiarire la dinamica dei fatti e l'accusa mossa dal procuratore potrebbe mutare in omicidio.

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