Rimini, giallo al porto: scoperto il cadavere di una donna chiuso in una valigia
Macabra scoperta al porto di Rimini. Due amici, che stavano lavorando alla rimessa in acqua di una barca, hanno scoperto il cadavere di una donna chiuso all'interno di un trolley blu. Stando ai primi risultati delle analisi condotte sul corpo, che si trovava nella valigia rannicchiato e senza vestiti, si tratterebbe di una donna di origine orientale, estremamente magra e sui 40 anni di età. Il decesso risalirebbe a circa dieci giorni fa, ma, come riporta la stampa locale, gli esperti della scientifica non avrebbero trovato sul cadavere segni di violenza, tagli o ferite.
Ciò potrà essere confermato soltanto dall'autopsia, in programma all'inizio della prossima settimana, anche se, dato l'avanzato stato di decomposizione in cui versa, l'operazione sarà tutt'altro che facile. Si tratta, dunque, di un vero e proprio giallo. A complicare le indagini è anche il fatto che la valigia potrebbe essere stata gettata in mare ovunque, spinta dalla corrente fino alla costa romagnola, dove è stata trovata dai due amici che, notandola in acqua, l'hanno trascinata a riva e vi hanno trovato il corpo senza vita all'interno. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della Squadra Mobile della Polizia, la Scientifica e il magistrato di turno Davide Ercolani, che coordina le indagini.
La stampa locale non esclude che il corpo nella valigia possa essere di Xiang Lei Li, la donna scomparsa da una nave da crociera sulla quale era salita a Genova assieme al marito, il 45enne tedesco Daniel Belling, e ai due figli di 6 e 4 anni. L'uomo, arrestato a fine febbraio con l'accusa di omicidio, si trova ora nel carcere di Roma ma si è sempre dichiarato innocente. Tuttavia, si tratta soltanto di una ipotesi che potrebbe essere presa in considerazione dagli inquirenti per fare chiarezza sul caso.