Rimini: arrestato agente della Penitenziaria, avrebbe abusato di due detenuti
Un agente della polizia penitenziaria di 40 anni è stato arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente di due detenuti del carcere Casetti di Rimini. L'accusa nei suoi confronti è di concussione in concorso di violenza sessuale. L'uomo è stato arrestato martedì su richiesta della Procura della Repubblica di Rimini, con ordinanza del gip, e ora si trova ai domiciliari. L’agente, da quanto ricostruito nel corso di un’indagine partita la scorsa estate, avrebbe approfittato della sua posizione in carcere per avere rapporti sessuali in zone appartate con i due detenuti. Detenuti che avrebbero confermato gli abusi, perpetrati a volte in cambio di piccoli favori come ad esempio sigarette, altre volte gratuitamente.
Durante l’interrogatorio l’agente si è avvalso della facoltà di non rispondere – A far emergere la situazione sarebbero stati gli stessi detenuti che avrebbero raccontato di come la guardia carceraria li obbligasse ad avere rapporti sessuali in cella o in altre zone del carcere. Stamattina, durante l'interrogatorio davanti al gip, l’arrestato – difeso dall’avvocato Vito Castiglioni Mischetti del Foro di Bari- si è avvalso della facoltà di non rispondere.