Rigopiano, 8 anni fa la valanga: oggi la cerimonia con i parenti delle vittime
Dalla tragedia di Rigopiano sono passati 8 anni e oggi è il giorno del ricordo per i parenti delle ventinove vittime del 18 gennaio 2017. Come ogni anno, i familiari delle vittime della valanga si riuniranno per ricordare le vittime. Quel giorno nel resort di lusso c’erano 40 persone e solo in 11 si sono salvate.
A causa del maltempo, la cerimonia commemorativa si terrà all'interno della chiesa di San Nicola di Bari di Farindola (Pescara). Alle 15.00 i familiari delle vittime di ritroveranno al bivio Mirri di Farindola, da dove poi partirà la fiaccolata. Giunti nella piazzetta davanti alla chiesa, dove ci sarà un grande striscione con le foto delle vittime, ci saranno tre squilli di tromba e sarà intonato il ‘silenzio' militare.
Prima della messa, è prevista la consegna al Comitato vittime delle fasce del presidente della Repubblica e della presidenza del Consiglio dei ministri. Al termine della celebrazione nella piazzetta antistante la Chiesa verranno scanditi i nomi delle vittime e saranno lanciati 29 palloncini. Infine, il coro di Atri intonerà "Signore delle cime".
"Sono trascorsi otto anni dalla tragedia di Rigopiano. Condividendo la speranza che si possa arrivare presto a una piena verità e a una giustizia definitiva, rinnovo la nostra vicinanza, mia e del Senato della Repubblica, ai familiari delle 29 vittime e a tutta la comunità abruzzese", ha scritto su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
"Nel giorno dell'anniversario della tragedia di Rigopiano, il pensiero va alle 29 vite spezzate dalla furia della valanga che il 18 gennaio 2017 travolse l'Hotel Rigopiano. Una ferita profonda che ha segnato la memoria collettiva del Paese e della comunità locale. Ai familiari delle vittime rinnovo il mio più sentito cordoglio, nel ricordo dei loro cari, e rivolgo la mia vicinanza ai sopravvissuti", è invece il messaggio del Presidente della Camera Lorenzo Fontana.
Poco più di un mese fa il procedimento giudiziario su Rigopiano è arrivato in Cassazione, con i giudici che hanno disposto un nuovo processo d'appello per sei dirigenti del Servizio di Protezione civile della Regione Abruzzo (assolti nei primi due gradi di giudizio). Ci sarà un nuovo processo anche per l'ex sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta (in primo e secondo grado era stato condannato a 2 anni e 8 mesi), per i dirigenti della Provincia Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio (condannati a 3 anni e 4 mesi) e per il tecnico comunale di Farindola, Enrico Colangeli. Quest’ultimo, dopo l'assoluzione in primo grado, era stato condannato in appello a 2 anni e 8 mesi.
La Cassazione ha annullato le sentenze di condanna e ha disposto un nuovo giudizio di appello per rivalutare le loro posizioni. Il processo in primo grado a Pescara si era concluso con 25 assoluzioni e 5 condanne.