Rifiuta nozze combinate, 20enne marocchina salvata dai carabinieri nel Reggiano
L’avevano costretta a lasciare il ragazzo di cui si era innamorata perché avrebbe dovuto sposare un connazionale che lei neppure conosceva. Protagonista della vicenda una giovane marocchina di 20 anni da mesi, come accertato dai carabinieri, sottomessa dalla sua famiglia. I genitori e le sue sorelle maggiori, che non condividevano lo stile di vita troppo occidentale della 20enne e la sua storia d’amore, le avevano tolto il passaporto e il cellulare in modo tale da non permetterle di comunicare con altri. La ragazza poteva uscire solo insieme alle sue sorelle ed è proprio in una di queste occasioni che è riuscita a salvarsi. La giovane ha infatti approfittato di un momento di distrazione di una delle sue sorelle per scappare e rifugiarsi presso l’abitazione di una famiglia di italiani e dare così l’allarme al 112.
La giovane salvata dai Carabinieri nel Reggiano – Così la 20enne è stata salvata dai Carabinieri di Castelnovo, nel Reggiano, e portata in una struttura protetta. Ai militari la ragazza ha raccontato la sua storia e denunciato quanto era costretta a subire. I suoi genitori, di 54 e 50 anni, e le sue sorelle, di 33, 30 e 27 anni sono stati denunciati alla Procura di Reggio Emilia per il reato di violenza privata in ambito familiare.
