Davide ridotto in fin di vita per scambio di persona: “Neanche in un film, ora ci vuole un miracolo”
“Neanche la sceneggiatura di un film da Oscar sarebbe stata così inverosimile, come la storia di mio figlio” sono le parole di dolore e sconforto della mamma di Davide Ferrerio, il giovane inseguito, selvaggiamente picchiato e ridotto in fin di vita a Crotone da uno sconosciuto per uno scambio di persona.
Una dinamica accertata dagli inquirenti, grazie alle telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso tutto, e che aggrava il dolore di familiari e amici del ventenne che non riescono ancora a capacitarsi di tanta violenza.
"Un'aggressione che non possiamo accettare. Non riesco a capacitarmi di quanto avvenuto. Il fatto che si tratti di uno scambio di persone mi fa inc… ancora di più. Quello che ha fatto questo criminale è fuori dalla grazia di Dio" ha dichiarato il padre di Davide riferendosi al 23enne Nicolò Passalacqua, arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio.
Il giovane è stato inquadrato perfettamente dalle telecamere che hanno registrato tutte le fasi del pestaggio e i momenti precedenti. Secondo quanto ricostruito, l’aggressore era con una ragazza di 17 anni, la madre di questa, il compagno della donna e il figlio della coppia alla ricerca di un uomo di 31 anni che aveva chattava online con la minore e aveva chiesto di incontrarla.
Il 31enne avrebbe intuito il pericolo e avrebbe scritto sui social alla ragazza che indossava una maglietta bianca per sviare i sospetti su di lui. Maglietta bianca che però indossava Davide Ferrerio che si trovava nella stessa zona. Nicolò Passalacqua quindi gli è andato incontro minaccioso. Davide Ferrerio ha cercato di far capire che c’era un errore di persona ma, visto il pericolo, ha iniziato ad allontanarsi. A questo punto è stato rincorso e colpito con violenti pugni al volto rimando esanime sull’asfalto.
Soccorso e trasportato all’ospedale di Catanzaro, Davide è stato poi trasferito a Bologna, in un centro specializzato, ma le sue condizioni restano gravissime. "Davide è ancora pieno di tubi con gli occhi chiusi” ha raccontato il padre a "Morning News", aggiungendo: “Un chirurgo ci ha contattato per vedere se ci sono possibilità di intervenire, ma spero che dal cielo abbiano pietà di un ragazzo innocente".