Ricoveri covid, il 56% è rappresentato da pazienti senza sintomi: il report Fiaso
Continua a calare la curva dei ricoveri covid in Italia. Nell’ultima settimana nel nostro Paese, infatti, si registra una diminuzione dei pazienti covid pari al 6,3%, un dato che conferma l’andamento calante della curva dei posti occupati in ospedale. A chiarirlo sono i dati del consueto monitoraggio della Fiaso sull'andamento degli ospedalizzati e dei pazienti covid nel nostro Paese.
La rilevazione della Federazione aziende ospedaliere e sanitarie relativa all’8 novembre, effettuata negli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, indica che il leggero calo dei ricoveri registrato questa settimana riguarda esclusivamente i ricoverati nei reparti ordinari Covid mentre non subisce alcuna variazione percentuale e rimangono stabili le presenze in terapia intensiva.
Nel dettaglio, il report conferma che solo poco meno della metà dei pazienti covid è ricoverata con sintomi legati a una infezione da Sars Cov-2, cioè con sindromi respiratorie e polmonari, mentre la maggioranza, il 56% è rappresentato da pazienti senza sintomi e cioè quelli definiti con Covid. Cioè si tratta di pazienti trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma arrivati in ospedale per curare altre patologie.
Fiaso sottolinea inoltre che nei reparti di Rianimazione la stragrande maggioranza dei pazienti Covid è contestualmente affetta da altre patologie ed è per lo più o non vaccinata o vaccinata da oltre sei mesi e dunque sprovvista della copertura della quarta dose. I no vax in terapia intensiva hanno in media 63 anni mentre tra i soggetti vaccinati l’età media sale a 70 anni.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei ricoveri, questa settimana la discesa è più significativa negli ospedali del Nord (-9,3%) e al Sud dove i pazienti calano dell’8%. Nelle strutture ospedaliere del Centro, invece, la situazione appare sostanzialmente stabile (-0,6%).