Ricoverato per influenza, neonato muore in ospedale pochi giorni dopo: disposta autopsia, 9 medici indagati
Sarà l’autopsia e una indagine della magistratura a chiarire la causa di morte di un neonato di due mesi deceduto in ospedale a Fermo pochi giorni dopo il ricovero. A seguito della denuncia presentata dai genitori del bimbo, infatti, la Procura ha disposto l’esame post mortem sul corpicino e iscritto nel registro degli indagati i nove medici che hanno tenuto in cura il piccolo.
Come ricostruisce il Resto del Carlino, i genitori si erano accorti che qualcosa non andava a inizio mese ma sembrava un solito malanno invernale passeggero dovuto alla stagione influenzale. Poi nelle feci del bimbo hanno notato del sangue e si sono rivolti alla pediatra di famiglia che però li ha tranquillizzati.
Pochi giorni dopo, però, le condizioni del piccolo si sono aggravate repentinamente e sono sopraggiunte difficoltà respiratorie. Il neonato quindi è stato portato subito in pronto soccorso e infine ricoverato nel reparto di pediatria dell’ospedale di Fermo.
Qui i medici lo hanno sottoposto alle cure del caso che in un primo momento sembravano fare effetto ma due giorni dopo il cuoricino del piccolo ha smesso di battere nonostante i tentativi di rianimarlo.
La famiglia ora chiede di fare piena luce sui fatti e ha denunciato l’accaduto all’autorità giudiziaria. La Procura quindi ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo e iscrivendo nel registro degli indagati nove medici che hanno interagito con il neonato durante il ricovero.
Si tratta però al momento di un atto dovuto per concedere ai medici la possibilità di nominare propri consulenti che possano assistere all’autopsia sul corpicino. Solo l'esame infatti potrà chiarire in modo ufficiale cosa sua accaduto e i motivi del decesso. "I genitori sono distrutti dal dolore e non accusano nessuno, ma vogliono sapere cosa è accaduto" ha spiegato l'avvocato della famiglia.