Ricoverato dopo una lite, 55enne muore in ospedale: indagini in corso, attesa per l’autopsia
Andranno chiariti diversi aspetti sulla morte di Matteo Usai, 55 anni, residente a Giba, località situata nel sud della Sardegna, deceduto in ospedale sabato scorso, il 6 luglio, dopo un ricovero durato tre settimane. Sul corpo verrà eseguita l'autopsia per capire cosa possa aver causato il decesso.
Secondo quanto si legge sui quotidiani locali, il 55enne era stato soccorso dal 118 e trasportato in Pronto soccorso in condizioni non gravi, gli era stato infatti assegnato un codice giallo.
Ai medici l'uomo, secondo quanto è stato ricostruito in un secondo momento dai Carabinieri della Compagnia di Carbonia che si stanno occupando del caso, aveva raccontato di essere rimasto ferito durante una lite con un altro uomo.
I due si sarebbero presi a pugni a seguito di una discussione per futili motivi, subito degenerata anche causa dell'abuso di alcol di entrambi. Le condizioni dell'uomo, come già detto, non erano inizialmente apparse molto gravi.
Tuttavia, dopo tre settimane di ricovero il suo quadro clinico è decisamente peggiorato, la situazione è precipitata e sabato scorso il cuore dell'uomo ha smesso di battere.
I familiari di Usai stavano iniziando i preparativi per i funerali, ma la Procura di Cagliari ha deciso di bloccare tutto per accertare con precisione la dinamica e le cause della morte del 55enne. Nelle prossime ore verrà affidato l'incarico al medico che si occuperà di eseguire l'esame autoptico.
L'ipotesi di reato iscritta nel fascicolo d'indagine al momento è omicidio preterintenzionale. Quello che il medico legale incaricato dovrà stabilire attraverso gli accertamenti disposti dalla Procura è se la morte possa essere in qualche modo collegata o meno alla lite avvenuta con l'altro uomo e se siano state le percosse ricevute dalla vittima a causarne il decesso.