Richiamato kebab di pollo dai supermercati, il Ministero della Salute: “Non mangiatelo”
L'assenza di bollo CE sulle confezioni di kebab di pollo ‘Lahori Seekh Kebab’ a marchio Shama. Questo il motivo che ha indotto il Ministero della Salute a richiamare un lotto del prodotto in questione, venduto surgelato in buste da 900 grammi (cartone da 8 pezzi) e il termine minimo di conservazione (TMC) 29/03/2025. Il numero di lotto è 300323-12 (lotto in fattura 21062023)
L’azienda romena S.C. Salaam Food Srl ha prodotto il kebab di pollo richiamato nello stabilimento di produzione di Lugașu de Jos, distretto di Bihor, Romania. Il marchio di identificazione, assente sulla confezione, è RO 758 CE. Il prodotto è commercializzato dall’azienda Shama International SAS di Allée de l’Espérance 3, a Rosny Sous Bois, in Francia.
Nelle avvertenze di raccomanda chi ha acquistato il kebab di pollo di non consumatore il prodotto in questione.
Non si tratta ovviamente del primo richiamo comunicato dal Ministero della Salute. Qualche giorno fa abbiamo riportato l'allerta alimentare riguardante una salsa di noci nella quale sarebbe stata rilevata la presenza di Listeria monocytogenes. Pochi giorni prima era toccato a due lotti di formaggio Castelmagno nei quali sarebbe stata rilevata la presenza di Escherichia Coli produttori della tossina Shiga STEC. Prima ancora un lotto di mozzarella venduta nei supermercati Lidl per un'errata data di scadenza, il caffè prodotto dall’azienda Torrefazione Lucchese del caffè Srl per livelli di ocratossina eccessivi, un lotto di barrette di cioccolato è stato richiamato dai supermercati Carrefour per possibile presenza di corpi estranei in plastica e alcuni lotti di fichi secchi per presenza di ocratossina A.