Richiamati semi di sesamo nero: ossido di etilene oltre i limiti consentiti, l’allerta alimentare
Nell'apposita sezione del Ministero della Salute è stata pubblicata l'allerta alimentare relativa diffuso al richiamo di due lotti di semi di sesamo nero a marchio Bongiovanni perché “come comunicato dal fornitore, vi è un superamento di limite legislativo per quanto concerne il contaminante ossido di etilene.” Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 1 kg e 250 grammi con i numeri di lotto L.9411 e L.L151220/4M1 con termine minimo di conservazione (Tmc) a 12 mesi (04/2022). I semi di sesamo nero richiamati sono stati prodotti per Bongiovanni Srl da DiGel Srl negli stabilimenti di via Monte Rosa 21 a Milano e via Brenta 4 a Rozzano, nella città metropolitana di Milano. Nella scheda relativa al motivo del richiamo si legge che è stata "attuata procedura di richiamo in quanto, come comunicato dal fornitore, vi è un superamento di limite legislativo per quanto concerne il contaminante ossido di etilene". Nelle avvertenze viene evidenziato: "Invitiamo a controllare al più presto eventuali giacenze possedute togliendole dalla vendita, isolandole e mettendole in quarantena e a farci sapere".
Non si tratta della prima allerta alimentare concernente il sesamo. A febbraio era toccato a diversi lotti delle Bio Sfogliatine al Sesamo di Fiorentini prodotte da Birko Srl a causa di un rischio chimico. Sempre due mesi fa per lo stesso motivo è stato ritirato dal commercio un lotto del Sesamo bianco origine India di Ge.Ca. Legumi; a gennaio invece sono state ritirate dal ministero della Salute delle confezioni da 30 grammi di semi di sesamo, il prodotto “Sesamo semi clip sachet” a marchio “Ubena” per la presenza di ossido di etilene in quantità superiore al limite di legge.