Richiamati fichi secchi Fatina: lotto ritirato dai supermercati perché contaminato da ocratossina A
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Il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro dal mercato di un lotto di fichi secchi del brand Fatina. La decisione è stata presa a causa del superamento dei livelli consentiti di ocratossina A, come stabilito dal regolamento europeo 2023/915.
Il lotto interessato è il 350021021/1-11-231 con scadenza 06/2025. A produrre i fichi secchi oggetto di richiamo è l’azienda Pagysa A.S. per Murano Spa, che li commercializza nel nostro Paese. Lo stabilimento di produzione si trova Sanat Cd. 45, a Tuna, nel distretto di Bornova, nella provincia di Smirne, in Turchia.
Per precauzione, l’azienda invita a non consumare i fichi secchi appartenenti al lotto segnalato e con la data di scadenza indicata. Chiunque abbia acquistato il prodotto può riportarlo al punto vendita per la restituzione.
Per ulteriori informazioni, è consigliato consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute o contattare il servizio clienti dell’azienda distributrice.
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Ci sono stati diversi richiami alimentari diffusi sul sito del Ministero della Salute nell'ultimo periodo: solo ieri abbiamo riportato quello del formaggio francese Morbier a latte crudo per rischio Escherichia coli; poi da segnalare quello di settimana scorsa riferito ad un lotto di semi di girasole per la presenza di aflatossina B1 e qualche giorno prima quello da parte di Amadori relativo a diversi lotti di polpettine Gran Gusto perché l’etichetta è incompleta. Sono stati poi ritirati due dolcetti distribuiti in monoporzione per possibile rischio salmonella; prima ancora delle uova fresche dell’Azienda Agricola Formenti Pierluigi sempre per rischio salmonella.