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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Richiamata pancetta a cubetti dai supermercati, il Ministero: “Data di scadenza è sbagliata”

La pancetta affumicata è prodotta dall’azienda Salumificio Pianellese Srl per Aspiag Service Srl. Il motivo del richiamo: termine minimo di conservazione (TMC) sbagliato sul prodotto.
A cura di Biagio Chiariello
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L'errato anno di scadenza riportato sulla confezione ha portato il Ministero della Salute a segnalare sul proprio sito web il richiamo (da parte del produttore) di un lotto di pancetta a cubetti affumicata a marchio S-Budget di Despar.

Nello specifico il motivo è la presenza del termine minimo di conservazione (TMC) sbagliato sul prodotto: c'è scritto "10/10/2094", invece di "10/10/2024". Il problema riguarda 84 cartoni, provenienti dalla linea di confezionamento F. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi, con il numero di lotto 2404365 e il TMC errato 10/10/2094-F.

La pancetta affumicata è prodotta dall’azienda Salumificio Pianellese Srl per Aspiag Service Srl (concessionaria dell’insegna Despar). Lo stabilimento di produzione si trova in via del Santuario 38, in località Strà, nel comune di Alta Val Tidone, in provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 755/L).

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare la pancetta a cubetti con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione errato sopra indicati e di riportarla al punto vendita dove è stato effettuato l'acquista. Naturalmente è possibile consumare il prodotto richiamato, preferibilmente entro la data giusta di scadenza, cioè il 10/10/2024.

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Non si tratta chiaramente della prima allerta alimentare di cui diamo notizia nell'ultimo periodo. La scorsa settimana il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di taralli per celiaci perché "contengono glutine”, mentre in precedenza era stata ritirata una tartare di carne di scottona a marchio Lidl per possibile contaminazione da salmonella; all'inizio del mese è toccato ad alcuni tranci di pesce spada irregolari commercializzati da D.I.MAR srl per rischio chimico: troppa presenza di mercurio. E qualche giorno prima, sempre per rischio salmonella, sono stati ritirati due lotti di salsiccia mantovana con finocchio confezionata e venduta a marchio Cucina Express. Qualche settimana fa è stato richiamato un lotto di tortelloni prodotto dall’azienda Reggiana Gourmet Srl perché la data di scadenza era sbagliata, prima era toccato ad una tartare di carne per rischio Escherichia coli.

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