video suggerito
video suggerito

Riceve una bolletta da 20mila euro: “L’Enel vuole il pagamento entro 10 giorni”

La fattura da capogiro è stata recapitata alla titolare del locale “Al giardinetto”, in via Bachelet a Busa di Vigonza, dopo la richiesta di effettuare un cambio di gestore. La donna ora si è rivolta all’Adico per farsi tutelare.
A cura di B. C.
9 CONDIVISIONI
Immagine

Ad inizio agosto Giulia Pinton, titolare della gelateria “Al Giardinetto” di via Bachelet a Busa di Vigonza, ha aperto la lettera contenente la bolletta dell’energia elettrica e per poco non ha avuto un mancamento: 20 mila euro da pagare. E’ stata lei stessa a raccontare il tutto a Il Gazzettino: “Questa estate abbiamo deciso di cambiare fornitore per quanto riguarda la nostra attività da Enel a un’altra società. Poco dopo ci è arrivata la bolletta da 20 mila euro,nella quale ci sono stati comunicati ricalcoli del 2014 e del 2015. In pratica Enel ci ha detto che finora gli importi richiesti erano nettamente inferiori a quelli dovuti. In più ci hanno chiesto di pagare i 20 mila euro nell’arco di dieci giorni. Per fortuna – continua la titolare della gelateria –  eravamo a casa e siamo riusciti a bloccare la nostra banca prima che accordasse l’addebito, altrimenti ora ci troveremo il conto prosciugato”.

Ovviamente Giulia Pinton ha subito chiamato l’Enel anche perché le precedenti bollette della luce non avevano mai superato i 250 euro bimestrali. “Gli operatori del call center – spiega l’artigiana di Busa di Vigonza – mi hanno detto che effettivamente è stata l’azienda a commettere degli errori nelle bollette precedenti. E che ora, rifacendo i calcoli, risulta un credito nei nostri confronti di 20 mila euro. Un importo che mi pare assolutamente spropositato e che abbiamo deciso di contestare. Intanto ci siamo informati sulla possibilità di rateizzazione e ce ne hanno concessa una di 12 mesi. Una dilazione che non ci comoda assolutamente”.

La donna si è rivolta all’Adico tramite cui ha chiesto all’Enel di effettuare nuovamente i calcoli contenuti nella fattura di conguaglio. “La richiesta del fornitore – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – sembra davvero esagerata. Tanto più che la fattura è arrivata appena gli utenti hanno chiesto di passare a un’altra società.Rileviamo che probabilmente Enel ha fatto degli errori nelle bollette precedenti, perché gli importi richiesti sembrano bassi per una gelateria. Certo, però, che un errore di calcolo da 20 mila euro pare davvero incredibile. Infatti tramite il nostro ufficio legale chiediamo di rifare i calcoli. In più non capiamo come si possa chiedere di pagare una cifra del genere nell’arco di dieci giorni. E anche la rateizzazione potenzialmente concessa, di 12 mesi, non risulta congrua dato che l’errore è del fornitore”.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views