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Riccione vieta costumi e ciabatte in centro

La famosa città turistica dice basta all’abbigliamento da mare nel centro cittadino.
A cura di Antonio Palma
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"Basta gente seminuda che gira per il centro cittadino", con questa motivazione il comune di Riccione ha deciso di dire stop ai bagnanti vestiti solo con costumi e ciabatte. Per ordine dell'amministrazione comunale infatti dal primo giugno fino a metà settembre l’abbigliamento da mare dovrà restare confinato solo ed esclusivamente in spiaggia. Per chi non rispetterà il divieto e e girerà ad esempio per il centrale viale Ceccarini con bikini  o petto scoperto è prevista una multa di 50 euro. "L’avevamo anticipata l’anno scorso e quest’anno l’ordinanza la faremo. Basta con lo spettacolo del viavai di persone seminude nelle strade del centro" ha dichiarato senza mezzi termini il vicesindaco e assessore alla Polizia municipale della famosa città turistica, spiegando: " Bisogna riportare il pubblico decoro". Per il momento l'ordinanza è ancora da mettere a punto e non ci sono confini precisi, ma in generale l'intenzione è quella di rendere off limits tutto il centro della cittadina.

Vietati i pr in strada

Per il secondo anno di fila inoltre saranno vietati in strada anche i pr di bar e discoteche. "Non li vogliamo più sulla strada: bivaccano e infastidiscono i turisti" ha spiegato l'assessore, annunciando un aumento delle multe dai 50 ai 160 euro. "Nessuna intenzione di proibire o di limitare il lavoro di promoter dei locali e delle discoteche. Sarà loro vietato distribuire inviti o vendere i pre-ingressi nelle vie del centro. Dovranno svolgere il loro lavoro in ambiti ben circoscritti e a loro dedicati: un ampio negozio vicino alla stazione ferroviaria e in un’area all’interno del Palazzo del Turismo" ha concluso il vicesindaco.

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