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Revoca sequestro inchiesta di Fanpage.it, comunicato del comitato di redazione

La redazione di Fanpage.it accoglie con sollievo la revoca del sequestro dell’inchiesta “Follow the money”, ma quello che è accaduto in meno di 24 ore non può che preoccupare e richiede di tenere alta l’attenzione sul tema. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, quello che è accaduto non sarebbe stato possibile altrimenti.
A cura di Redazione
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I giornalisti di Fanpage accolgono con sollievo la revoca del decreto di sequestro preventivo dell'inchiesta "Follow the money", notizia che aveva generato grande preoccupazione nell'intero comparto redazionale, data l'anomalia di un decreto senza precedenti nella storia e lesivo delle delle più elementari prerogative del lavoro giornalistico. Un sollievo che è però accompagnato da un sentimento di titubanza e da non poca perplessità, per le modalità e le tempistiche che hanno caratterizzato questo improvviso e inatteso dietrofront in sole 24 ore (quello che è accaduto nel dettaglio lo potete leggere qui).
Ringraziamo molto i colleghi, le organizzazioni di categoria, il sindacato, i rappresentanti politici e, più di tutto, i lettori che ci hanno sostenuto in questo momento complesso, mostrando solidarietà e comprensione per Fanpage.it, ma ancor di più per un tema sensibile e delicato come quello della libertà di stampa.
Non possiamo tuttavia nascondere una certa preoccupazione, perché è proprio grazie a questa enorme partecipazione, in un certo senso unica, che una vicenda di questo tipo ha avuto visibilità e non è detto che altre testate, colleghe e colleghi che svolgono questo lavoro in modo altrettanto attento e intraprendente, riescano a coinvolgere in egual maniera l'opinione pubblica in futuro. Dovesse accadere, noi di Fanpage saremo certamente schierati dalla loro parte.
Ciò che allarma, è soprattutto un passaggio dell'ordinanza di revoca del sequestro preventivo dell'inchiesta, quello in cui si ritiene auspicabile un nuovo intervento legislativo, "attesa l'estrema diversità della diffusione di notizie tra il tradizionale mezzo della stampa e gli strumenti telematici", soprattutto in relazione al potenziale di diffusività delle notizie pubblicate online. Fatichiamo a capire, insomma, per quale ragione si ritenga necessario dotarsi di strumenti che consentano pratiche come quella del sequestro preventivo per le sole testate giornalistiche online. Che prima di essere online, sono testate giornalistiche e basta. Questo dovrebbe farci seriamente riflettere.

Grazie a tutti, davvero. Il comitato di redazione di Fanpage.

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