“Residui di insetti” nelle patatine fritte surgelate: sono vendute nei supermercati Famila e A&O
Possibile presenza di residui di insetti. Questa la motivazione alla base dell'allerta alimentare relativa ad uno specifico lotto di patatine da friggere surgelate, a marchio Happy Dì, del peso di un chilogrammo da parte del Gruppo Selex.
Sono stati supermercati Famila e gli A&O, di proprietà di L'Abbondanza (gruppo Selex), a segnalare alla propria clientela il richiamo in via precauzionale delle patatine messe in commercio con il marchio "Happy Dì", linea di prodotti primo prezzo del Gruppo Commerciale Selex.
Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 1 kg. Le confezioni richiamate sono identificabili dal numero di lotto AB23343 e dalla data di scadenza 12/2025 (codice EAN 8003100918444).
A realizzare il prodotto è l'azienda Pizzoli S.p.a.: lo stabilimento di produzione si trova in Via Zenzalino Nord, 1 – 40054 a Budrio, nel territorio della città metropolitana di Bologna.
In via cautelativa, la società raccomanda di non consumare le patate fritte surgelate con la data di scadenza e il numero di lotto segnalati nell’avviso di richiamo; le consumatrici e i consumatori che le hanno acquistate possono restituirle al punto vendita d’acquisto.
Tra le ultime allerte alimentari ricordiamo in ordine di tempo quella di alcuni lotti di un salame Napoli prodotto da Salumificio Volpi per rischio salmonella, della zuppa alla toscana con cavolo nero a marchio Good Choice della catena Aldi per un allergene non dichiarato in etichetta, di un lotto di peperoncino macinato a marchio Columbia venduto nei supermercati In's, di un lotto di Gorgonzola DOP ritirato dai supermercati per rischio Listeria, dei sei i lotti di polenta di mais dell’Azienda Agricola Piconi e di farina di mais bramata del marchio Appennino Umbro di Eurospin per rischio chimico, di diversi tipi di cornetti di pasta sfoglia classici per presenza di materiale estraneo, e di uova Alicom, prodotte dall’azienda Fattorie Salentine S.A.R.L per rischio salmonella.
