Renato Zero colpito in testa e rapinato

Si sono finti suoi fan, per poi dargli un pugno e rapinarlo. Venerdì 9 maggio, intorno alle 17, due uomini hanno atteso il noto cantautore Renato Zero in via della Camilluccia a Roma. L'artista romano, superata la soglia del complesso residenziale alla guida della sua Porsche, ha rallentato approssimandosi al gabbiotto della guardianeria. A quel punto due uomini, dopo aver esortato il custode ("ahò, faccelo salutà"), hanno raggiunto Renato Zero, coperti in volto da occhiali scuri e casco. Pensando probabilmente che i due ragazzi fossero in cerca di un autografo, il cantante romano si è affacciato dal finestrino della sua auto, sporgendo il braccio sinistro sulla portiera. Uno dei due uomini ha colpito lo showman alla testa e gli ha strappato l'orologio dal polso, un Audemars Piguet Black Hawk dal valore di circa quarantacimila mila euro. Il custode ha subito dato l'allarme, ma i due criminali hanno rapidamente preso la via d'uscita a bordo del proprio scooter. Renato Zero, che non ha voluto recarsi in ospedale data l'entità della ferita, ha riportato solo un graffio sul polso sinistro.
Le indagini, dirette dall'investigatore della Squadra Mobile Renato Cortese, dovranno partire probabilmente dal riconoscimento dello scooter, dal momento che l'identità dei due rapinatori, celata dai caschi, difficilmente potrà fornire alla Polizia informazioni utili. Secondo la testimonianza di vittima e testimoni, è stato comunque possibile rilevare alcune caratteristiche degli aggressori, che sarebbero dunque un ragazzo moro ed uno biondo con barba. I due banditi, questa l'ipotesi su cui stanno lavorando le forze dell'ordine, devono aver studiato nei giorni precedenti i movimenti e gli orari di Renato Zero e, in tal senso, le telecamere di sorveglianza potranno fornire elementi utili alle indagini.