Relazione tra professore e allieva minorenne, per il giudice non fu violenza sessuale ma “amore vero”
Nessun reato, nessuna violenza sessuale, ma una storia d'amore. È quanto stabilito dal Gup del Tribunale di Reggio Emilia che, nell'accogliere la richiesta del pm, ha archiviato ogni accusa nei confronti di un professore di un istituto superiore di Reggio Emilia che ha iniziato una storia con una sua allieva minorenne. Per il giudice il rapporto nato tra i due durante gli anni di scuola di lei non è stato condizionato dall'abuso di potere di lui né è frutto di plagio ma di un amore vero.
A denunciare l'uomo, all'epoca dei fatti, sono stati i genitori della ragazza che, dopo aver scoperto che quel feeling tra la figlia e l'insegnante non era solo platonico ma si era trasformato anche in un rapporto vero, hanno deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine. Secondo quanto riportato da La Gazzetta di Reggio, la procura di Reggio Emilia ha iscritto il professore nel registro degli indagati nel fascicolo aperto per violenza sessuale su minore. I genitori della ragazza, che intanto ha compiuto 18 anni, temevano infatti che quella storia fosse frutto di plagio.
Il magistrato incaricato delle indagini ha così deciso di rivolgersi a una psicoterapeuta per capire se nella relazione tra professore e allieva fosse rilevabile un abuso d'autorità, ma la perizia svolta dalla dottoressa ha escluso uno stato di inferiorità da parte della minorenne rispetto al professore. Da qui la richiesta della procura di chiudere le indagini, riconoscendo di fatto una vera storia tra i due.
Oggi sono state esposte in aula le perizie dei professionisti incaricati dalla difesa del professore (che va nello stesso senso di quello della procura reggiana) e quelli incaricati dalla difesa della famiglia della studentessa (che sostiene invece che la ragazza minorenne sia stata plagiata dal docente). Al termine dell'udienza il giudice ha archiviato il fascicolo definendo quella tra la ragazza e l'insegnante, che stanno tutt'ora insieme, un amore vero e non condizionato dall'abuso di potere o dal plagio.