Regno Unito, bimba di 3 anni morta in ospedale, la famiglia: “Medici non hanno riconosciuto sintomi”
Una bambina inglese di tre anni è morta poche ore dopo essere stata portata al pronto soccorso, "perché i medici non hanno riconosciuto i suoi sintomi", secondo quanto sostenuto dalla famiglia della piccola Zadie.
La bambina era stata ricoverata d'urgenza al Broomfield Hospital di Chelmsford, nell'Essex, nel novembre 2022, con febbre alta. È deceduta dieci ore dopo a causa di un arresto cardiaco. Secondo i familiari, il personale sanitario dell'ospedale non sarebbe stato in grado di individuare quella che, due mesi dopo, l'autopsia ha rivelato essere una setticemia in corso.
"La morte di nostra figlia avrebbe potuto essere evitata se Zadie avesse ricevuto le cure appropriate al pronto soccorso," hanno dichiarato al Daily Mail. "Era una bambina sana e felice. Non si è mai parlato di setticemia, quindi nei mesi successivi alla sua morte siamo rimasti nel limbo cercando di capire cosa fosse successo."
Ora sarà un'inchiesta a determinare se ci sono responsabilità mediche nella morte della bambina. Diane Sarkar, responsabile infermieristica e della qualità del Mid and South Essex NHS Foundation Trust, ha dichiarato: "Abbiamo preso provvedimenti per garantire che tutto il possibile sia stato fatto".
Inizialmente, un medico di base aveva diagnosticato una tonsillite e l'aveva dimessa prescrivendo una cura a base di antibiotici. Ma appena tre giorni dopo, la madre l'ha riportata al pronto soccorso a causa della febbre alta.
"Non dimenticheremo mai il bel sorriso e la natura felice di nostra figlia. Possa riposare in una luce perpetua mentre il nostro ricordo continuerà a vivere nei nostri cuori," si legge in uno dei messaggi della famiglia dedicati a Zadie.