Regno Unito, 26enne viaggia per 160 km per violentare una bambina di 12 anni
Un uomo di 26 anni è finito in carcere nel Regno Unito perché accusato di aver abusato sessualmente di una bambina di 12 anni. L’uomo, il suo nome è Mark Greenall, è attualmente a processo. Secondo quanto accertato nel corso delle indagini il 26enne avrebbe conosciuto la bambina in chat, l’avrebbe convinta a mandargli delle foto esplicite e poi avrebbe viaggiato per 160 chilometri per incontrarla in una stanza d’albergo a Nuneaton, nella contea del Warwickshire. Lì l’uomo, che arrivava da Liverpool, avrebbe abusato sessualmente della minorenne. L’incontro risale al 12 febbraio di quest’anno. Greenall, secondo quanto emerso durante il processo, ha anche minacciato la bambina di mostrare le sue foto hot ai compagni di classe. La Corte ha verificato che i due si erano scambiati oltre 80 pagine di messaggi di natura sessuale. Sembra che l’uomo inviasse alla ragazzina anche dei regali per incoraggiarla a scattarsi e mandargli foto hot. Quando lei si mostrava riluttante lui non esitava a minacciarla e spaventarla.
L’uomo rintracciato grazie alla carta di credito – Ad accorgersi di quanto accaduto è stata la mamma della vittima, che ha letto un messaggio della figlia su Facebook in cui diceva di aver perso la verginità dopo aver trascorso la notte in albergo con un uomo. La ragazzina alla mamma aveva detto che avrebbe trascorso la notte a casa di un’amica. Il 26enne è stato identificato grazie alla carta di credito utilizzata per pagare la camera d’albergo.
