Reggio Emilia, violenta e minaccia per 8 anni il figlio degli amici: 56enne arrestato
Per circa otto anni avrebbe abusato sessualmente del figlio minorenne di una coppia di amici, costringendolo poi, sotto minaccia, a non racconta nulla ai genitori o a chiunque altro. Queste le pesantissime accuse nei confronti di un uomo di 56 anni residente nella Bassa Reggiana, arrestato nelle scorse ore dai carabinieri della Compagnia di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di minore. Per lui il Gip del tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della locale procura della Repubblica, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.
I fatti contestati all'uomo sarebbero avvenuti negli anni dal 2008 al 2016, quando la vittima era minorenne , ma tutto sarebbe venuto alla luce solo alla fine dell’anno scorso quando il giovane finalmente ha trovato il coraggio di vincere la paura e raccontare gli orrori subiti i quei lunghi anni. Il ragazzo ha deciso prima di raccontare gli abusi ad amici e genitori e poi insieme a loro ha deciso di denunciarlo alle forze dell'ordine. Dopo un ano di accertamenti , infine, gli inquirenti hanno arrestato il 56enne.
Secondo il suo racconto, l'uomo lo avrebbe costretto sia con la forza sia con le minacce di far del male alla sua famiglia, a praticare e subire numerose violenze sessuali. Abusi che sarebbero proseguiti per anni fino a provocare nel ragazzo, ora maggiorenne, continui attacchi di panico diagnosticati clinicamente e un conseguente peggioramento della qualità della sua vita, sia nelle relazioni sociali sia nell’attività scolastica e professionale.