Reggio Emilia, rissa fuori la discoteca: branco incastrato dai video, 15 ragazzi indagati
Rissa aggravata in concorso, lesioni personali e rapina. Queste le accuse a vario titolo alle quali devono rispondere i 15 indagati per la violenta aggressione a 5 ragazzi all’uscita del Rockville di Castellarano, Reggio Emilia. I motivi dell'attacco non sono chiari, pare che gli indagati volessero dimostrare la propria "superiorità" a quei cinque ragazzi che neanche conoscevano fuori dal locale. E così sono volati calci, schiaffi e pugni che hanno provocato lesioni e traumi per 15 e 40 giorni a due di loro. Il più grave ha la mandibola fratturata. A uno del gruppetto, di cui faceva parte anche una ragazza, a cui è stata sottratta con la forza una catenina d’oro dal collo. Un’aggressione selvaggia, accompagnata addirittura da due colpi di pistola, esplosi con una scacciacani. Colpite anche le auto delle vittime
Fondamentali sono state le testimonianze di chi ha assistito alla terribile scena, attorno alle 4,30 di domenica, e girato alcuni filmati del pestaggio. Il materiale è stato sequestrato dai militari e i carabinieri hanno verbalizzato le dichiarazioni delle vittime che hanno contribuito alle indagini. Stando a quanto accertato i responsabili sono tutti giovani tra i 20 e i 25 anni (in prevalenza stranieri) residenti nel comprensorio ceramico modenese. Avrebbero accerchiato i malcapitati nei prati fuori dalla discoteca con il cappuccio alzato in testa, col chiaro intento di non essere identificabili. Per tutti sarà proposto il Daspo urbano. Dei cinque pestati, due in particolare hanno riportato ferite gravi. Un giovane è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni, l’altro invece è ricoverato al Policlinico di Modena con la mandibola fratturata.