Reggio Emilia: lo schiaffeggia e poi lo getta di peso nel fiume, il video è scioccante
In pieno giorno, davanti agli occhi di decine di testimoni (automobilisti compresi) ha preso a a schiaffi un uomo davanti a un bar per poi trascinarlo in strada per i vestiti e spingerlo nel greto del torrente Crostolo, a Regio Emilia. Nessuno è intervenuto, come si vede nelle immagini girate da uno degli astanti dell’aggressione, diventate virale in video poi girato di telefono in telefono, sui social network. Prima dello sconcertante gesto, chiede più volte alla sua vittima "Di chi ho paura io?". Successivamente si dirige soddisfatto verso l’auto da cui era sceso poco prima, urlando da più parti in dialetto calabrese.
Chi è l'aggressore
Protagonista dell'aggressione è Alfonso Mendicino, calabrese di 44 anni condannato per estorsione nel processo Aemilia contro la ‘ndrangheta. L'uomo primo grado era stato condannato a 7 anni e 6 mesi, e in appello a 6 anni e 8 mesi dopo che era caduta l'aggravante mafiosa. Ora la difesa è in attesa del deposito delle motivazioni della sentenza di secondo grado per ricorrere eventualmente in Cassazione. Lo stesso Mendicino nel 2016 in un video pubblicato su Facebook aveva minacciato di morte il consigliere regionale emilianoromagnolo Gabriele Delmonte.
I carabinieri indagano
Secondo le prime informazioni, la vittima dell'aggressione non ha denunciato. Fortunatamente non ha subito gravi conseguenze. Il filmato in questione, girato nei pressi di un bar in via Dalmazia, è stato acquisito dai carabinieri locali e sono in corso accertamenti. “E’ una cosa vergognosa, verranno presi immediati provvedimenti” ha detto il prefetto di Reggio Iolanda Rolli.