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Regala 50 rose all’ex fidanzata: 70enne sotto processo per stalking

“Se lo condannate, condannate l’amore”, sono le parole con cui l’avvocato ha difeso il suo cliente “colpevole” di aver spedito 50 rose rosse alla donna con cui aveva avuto una relazione durata 20 anni. “Volevo solo riconquistarla” dice.
A cura di B. C.
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Che sia un uomo romantico e gentile non ci sono dubbi. Anzi, secondo la donna amata lo era anche troppo. Tanto da denunciarlo per stalking. E' successo a Torino dove un innamorato è stato accusato per aver inviato 50 rose rosse alla ex tanto amata. I due erano stati insieme 20 anni. La storia è riportata da Repubblica. Se condannate quest’uomo, voi condannate un innamorato" avrebbe esclamato l’avvocato Antonio Genovese nell’arringa per difendere il suo cliente. Ma per il giudice, l’uomo, un 70enne, è colpevole. Sembra infatti che oltre ai fiori, altri comportamenti non siano proprio giù alla ex compagna, come quello di averle portato l’auto rotta dal meccanico, sostituendole la batteria, a sua insaputa. O ancora di averle comprato un pollo con patatine fritte che sapeva essere alla donna particolarmente gradio. “La Cassazione sostiene che bastino due telefonate a integrare il reato. Ma in questo caso non c’erano comportamenti persecutori, e il mio assistito non pensava di compiere atti persecutori" ha spiegato ancora il legale del 70enne. Interrogato in aula l’uomo, ha ammesso: "Sono ancora innamorato di lei. Speravo di riconquistarla". . Lei però non ne vuole sapere più nulla di lui e delle sue attenzioni. Il 14 settembre, la sentenza.

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