Reddito di cittadinanza, arrivano i navigator: record in Campania, saranno quasi 500 su 3.000
La Campania sarà la regione con più navigator, Molise e Valle d’Aosta quelle con meno. Dopo l’approvazione del decretone e con la presentazione delle domande già avviata a inizio marzo, il reddito di cittadinanza prende forma e insieme a lui anche il ruolo dei navigator. Dopo l’accordo con le Regioni, i navigator sono passati da 6mila a 3mila. Ora si sa anche come verranno ripartiti su base regionale con il compito di aiutare i beneficiari del sussidio a trovare un nuovo posto di lavoro. A primeggiare, nel numero di navigator, è la Campania che ne avrà 471. Seguita da un’altra regione del Sud, la Sicilia, con 429. Solo terza la Lombardia con 329, seguita dal Lazio a 273 e ancora da Puglia, Emilia Romagna, Piemonte e Calabria.
La scelta sulla distribuzione dei navigator, come spiega il Corriere della Sera riportando i dati, è stata lunga e complicata, ma condivisa con le Regioni. Sicuramente la Campania è tra le Rrgioni con più navigator anche per l’alto tasso di disoccupazione, così come la Sicilia. Però questa scelta non coincide, almeno per ora, con le richieste per accedere al reddito di cittadinanza pervenute. In quel caso davanti a tutti ci dovrebbe stare la Lombardia, con più di 30mila domande ricevute, seguita proprio da Campania e Sicilia.
La mappa non è stata disegnata sulla base delle domande presentate finora, quindi, anche perché c’è ancora tempo per chiedere il sussidio e i risultati potrebbero cambiare. Il criterio su cui ci è basati riguarda i nuclei potenzialmente beneficiari, ovvero le famiglie che l’anno scorso hanno registrato un Isee inferiore ai 9.360 euro, cioè la soglia massima entro cui si ha diritto al reddito di cittadinanza. E per questo motivo vengono ‘premiate’ Sicilia e Campania.
Per lo stesso motivo Napoli è in testa tra le province con 274 navigator, seguita da Roma (200), Palermo (125) e Milano (124). L’ultima è Isernia, con soli 3 navigator assegnati a tutta la provincia. Questi numeri in realtà corrispondono a un tetto massimo: saranno poi le singole Regioni e Province a chiamare i navigator di cui avranno bisogno dopo che avverrà la selezione su base nazionale. Il concorso dovrebbe tenersi nelle prossime settimane: intanto è stato pubblicato il bando per affidare la gara per preparare la selezione. Ma ancora non si sa nulla della data.
Tutti i numeri forniti dal Corriere sono contenuti in un documento dell’Anpal, l’Agenzia per le politiche attive del lavoro. Nei prossimi giorni questo testo verrà firmato dalle Regioni. Nel documento sono indicate anche tutte le tappe da seguire per il potenziamento dei centri per l’impiego, così come il funzionamento della figura del navigator. Anche se qualche contraddizione tra questo documento e quanto previsto dal decretone sui navigator (per cui avrebbero un ruolo più di affiancamento agli operatori dei centri che non di sostegno diretto ai beneficiari) rimane.