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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Reddito di cittadinanza, accolte 674mila domande: importo medio è 540 euro, per le pensioni 210

L’Inps ha fornito alcuni dati riguardanti il reddito di cittadinanza. A partire dal numero di domande presentate, che sono poco più di un milione e 200mila. Sulle circa 960mila richieste già elaborate dall’istituto di previdenza, quelle accolte sono 674mila, con un tasso di rifiuto del 26%. L’importo medio mensile è di 540 euro per il reddito di cittadinanza e di 210 per le pensioni di cittadinanza.
A cura di Stefano Rizzuti
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Quasi 700mila domande accolte. Importo medio di 540 euro per il reddito e di 210 per le pensioni. Questi sono i numeri del reddito di cittadinanza forniti dall’Inps e aggiornati al 30 di maggio. L’istituto di previdenza sottolinea alcuni dei numeri riguardanti la misura introdotta con la legge di Bilancio e fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle. Partiamo dall’importo medio dell’assegno ricevuto dai beneficiari. Per il reddito di cittadinanza la cifra è di 540 euro. Mentre per le pensioni di cittadinanza “finora liquidate”, circa 81mila, la cifra media mensile è di 210 euro per nucleo. Le domande presentate sono 1.252.148, con i dati aggiornati al 30 maggio.

Le domande lavorate finora dall’istituto di previdenza sono poco più di 960 mila, un numero che deriva dalle richieste presentate tra marzo e aprile, in totale circa un milione e 60mila. Non rientrano tra le cifre fornite sulle domande lavorate quelle presentate a maggio, che verranno esaminate in questi giorni. Sul totale delle domande lavorate, quelle accolte sono state 674mila, mentre quelle respinte sono 277mila. Ci sono poi altre 9mila domande considerate “in evidenza”, ovvero quelle che si stanno ancora valutando attraverso un altro livello di istruttoria più approfondita. Ad oggi il tasso di rifiuti si aggira intorno al 26%.

Reddito di cittadinanza, quando vengono esaminate le domande

L’Inps ricorda anche le tempistiche riguardanti le domande presentate. Le richieste vengono lavoratore entro il giorno 15 del mese successivo a quello della presentazione. Per esempio, le domande presentate a maggio verranno elaborate entro il 15 di giugno. Da quella data l’istituto di previdenza invia le disposizioni di pagamento a Poste italiane. È poi compito di Poste erogare e successivamente ricaricare le card erogate ai beneficiari del reddito di cittadinanza. L’istituto di previdenza sottolinea, nello stesso comunicato riguardante le cifre della misura fino a questo momento, anche un altro aspetto concernente le domande presentate e lavorate: “In massima parte risultano ancora da elaborare le domande in attesa della trasmissione dei modelli Rdc Com previsti sulla base delle dichiarazioni presentate in domanda”.

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