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Covid 19

Record di ingressi in terapia intensiva: quali sono le regioni più colpite

Terapie intensive sempre più sotto pressione in Italia: col bollettino Covid di oggi si registra un picco di ingressi giornalieri in rianimazione, con 278 pazienti in più, mai così tanti almeno dal 3 dicembre scorso. Aumentano i ricoveri anche nei reparti ordinari, dove attualmente ci sono 22.393 persone.
A cura di Susanna Picone
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Secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid diffusi dal ministero della Salute, ad oggi ci sono 2.756 pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Coronavirus in Italia. Si tratta di 56 persone in più rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Secondo il ministero, gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 278 (ieri erano stati 231): non erano così tanti almeno dal 3 dicembre scorso, ovvero da quando viene diffuso questo dato. Aumentano i ricoveri anche nei reparti ordinari, dove attualmente ci sono 22.393 malati positivi al Covid-19, in aumento di 562 unità rispetto a ieri.

Terapie intensive sotto pressione in tutta Italia

Le terapie intensive sono sempre più sotto pressione nel nostro Paese: su base nazionale è stata raggiunta la soglia critica del 30 percento secondo i dati di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornati a ieri 8 marzo. La stessa soglia è stata raggiunta o superata in 12 regioni lungo lo stivale.

In Lombardia oltre 600 pazienti Covid in terapia intensiva

Guardando i dati del bollettino di oggi, vediamo che la Regione che registra il numero più alto di ingressi giornalieri in terapia intensiva è la Lombardia, con 56 nuovi ricoveri in rianimazione (nel bollettino di ieri +46). In totale nella regione che finora è stata maggiormente colpita dalla pandemia ci sono 611 persone al momento ricoverate in terapia intensiva, 5.416 i pazienti nei reparti ordinari. In appena una settimana, dal 2 marzo a oggi, sono stati 1.192 i ricoveri in più registrati.

In Emilia Romagna garantite solo le urgenze

Preoccupa la situazione dell’Emilia Romagna, dove si registrano 46 ingressi in terapia intensiva per un totale di 307 ricoverati. La situazione nella regione governata da Stefano Bonaccini sta peggiorando giorno dopo giorno e per questo da ieri e fino a quando il quadro epidemiologico non migliorerà è stata decisa la sospensione delle attività di ricovero programmate procrastinabili in tutte le Aziende sanitarie della regione. Sono garantite esclusivamente le urgenze.

I nuovi ingressi in Rianimazione regione per regione

Oltre a Lombardia ed Emilia-Romagna, in doppia cifra gli ingressi del giorno in terapia intensiva per altre sei Regioni: si tratta di Veneto (+29 ingressi, totale 141 persone in terapia intensiva), Puglia con +26 ingressi (totale 163), Campania +19 (144), Piemonte (+17, totale 228), Toscana (+17, totale 209), Lazio (+16, totale 261). Oggi registra zero nuovi ingressi in terapia intensiva solo la Valle d’Aosta, dove al momento sono due i pazienti ricoverati in rianimazione Covid.

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