video suggerito
video suggerito
Il naufragio del Bayesian a Palermo

Recaldo Thomas, lo chef morto nel Bayesian: “Stanco del mare ma lavorava per sistemare casa dei genitori”

Lo chef del Bayesian è l’unico membro dello staff ad aver perso la vita insieme ad altri sei passeggeri nella barca affondata a Palermo. Gli amici raccontano che ad Antigua Recaldo Thomas era diventato un modello di riscatto per i giovani: “Sempre sorridente e amante di tutto ciò che era italiano”.
A cura di Antonio Palma
1.821 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Amava la vela, ma era stanco di andare per mare, lavorava per poter sistemare la casa dei suoi defunti genitori” così un amico intimo ricorda Recaldo Thomas, lo chef a bordo dello yacht affondato a Palermo e prima delle vittime recuperate dai soccorsi nell’area del naufragio del Bayesian. Il cuoco era una delle 22 persone a bordo del lussuoso veliero affondato durante una violenta tempesta lunedì e unico membro dello staff ad aver perso la vita insieme ad altri sei passeggeri.

Immagine

Il corpo di Recaldo Thomas, cittadino canadese ma originario di Antigua dove viveva durante le pause dal lavoro in mare, è stato rinvenuto dai sub già fuori dallo scafo del Bayesian, come se avesse intuito quanto stava accadendo avesse tentano di cercare una via di fuga. Del resto la sua esperienza in mare durava da molto tempo in vari yacht di lusso anche se pensava di ritirarsi nei prossimi anni.

Immagine

"Mi aveva detto proprio l'altro giorno che avrebbe dovuto lavorare altre due stagioni per sistemare la casa dei suoi defunti genitori. Amava la vela, ma era stanco", ha rivelato alla BBC un amico di infanzia dello chef che è cresciuto con lui ad Antigua. Gli amici raccontano che proprio ad Antigua la sua figura era diventa un modello di riscatto per ragazzini e giovani.

"I ragazzi vedevano tutti questi bianchi lavorare sugli yacht. Per loro vedere un uomo di Antigua viaggiare in tutto il è stato rilevante, è stato importante per la nostra comunità” hanno spiegato Eli Fuller, aggiungendo: “Lui era sempre sorridente, la personalità era molto importante nel suo lavoro. Le persone più ricche del mondo vogliono passare il tempo con qualcuno socievole e lui era molto ricercato".

"Posso parlare a nome di tutti coloro che lo conoscevano quando dico che era un essere umano molto amato, gentile e dallo spirito calmo” ha raccontato un altro amico, rivelando: "Era un amante di tutto ciò che era italiano, un uomo con tanto stile e brio, arguzia e umorismo".

1.821 CONDIVISIONI
26 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views