Re-Open Eu, la mappa definitiva per capire dove (e come) puoi fare le vacanze in Europa
Dal 15 giugno sono stati riaperti i confini tra i paesi europei e in molti già si stanno preparando alle vacanze estive nonostante l'emergenza Coronavirus. Per loro e per tutti coloro che nei prossimi mesi hanno intenzione di raggiungere uno degli Stati membri, la Commissione europea ha lanciato una piattaforma per pianificare i propri viaggi in tutta sicurezza, con tanto di informazioni in tempo reale su restrizioni e misure da seguire, ma anche sull’accessibilità di strutture di accoglienza, siti turistici, musei spiagge e ristoranti. Il sito, che a breve sarà lanciato anche come applicazione da scaricare sul proprio smartphone, si chiama Re-Open Eu ed è disponibile in tutte le 24 lingue ufficiali dell'Ue. Il funzionamento è semplice: tramite una mappa interattiva l’utente può vedere quali servizi turistici offre il Paese in cui intende recarsi e quali sono le misure in vigore. "Il sito web Re-open Eu offrirà ai viaggiatori un facile accesso alle informazioni necessarie per programmare gli spostamenti con fiducia e non correre rischi durante il viaggio – ha sottolineato Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, in occasione della presentazione della nuova piattaforma -. Ciò aiuterà anche i piccoli ristoratori e proprietari di alberghi e le città di tutta Europa a trarre ispirazione dalle soluzioni innovative sviluppate da altri".
Come funziona la mappa interattiva della Commissione europea
Così, gli stati colorati di verde sono quelli che hanno già riaperto le frontiere, quelli in giallo invece lo hanno fatto solo in minima parte. In Danimarca ad esempio, "le frontiere sono chiuse per i cittadini non danesi". Tuttavia chi proviene da Germania, Svezia, Norvegia e Finlandia e ha una seconda casa nel territorio danese o ha prenotato un albergo o un campeggio potrà passare lì le vacanze. Non solo. Gli utenti potranno verificare se spiagge, bar e ristoranti, musei e luoghi di culto hanno riaperto dopo i mesi di chiusura per l'emergenza Coronavirus. Qualche esempio? Se si clicca sulla mappa sull'Italia, si legge: "È consentito viaggiare da e verso i seguenti paesi: Stati membri dell'Unione europea, paesi che fanno parte dell'accordo di Schengen, il Regno Unito, Andorra, Monaco, Stato della Città del Vaticano e Repubblica di San Marino". La piattaforma, inoltre, fornisce aggiornamenti sull’andamento dei contagi, in modo che le persone sappiano a quali rischi potrebbero andare incontro. Gli utenti a loro volta possono indicare il livello di rischio che sono disposti ad accettare, in modo da escludere subito le mete meno sicure.
Quarantena e mascherina
Re-Open Eu dà anche informazioni sulle misure attuate nei singoli stati europei per evitare la diffusione del contagio. In particolare, nella sezione salute è possibile sapere se nel luogo in cui si intende andare in vacanza c’è l’obbligo di indossare o meno la mascherina, oppure se è necessaria la quarantena una volta arrivati. Cliccando sull’Italia ad esempio si legge: "Se provenite da uno Stato membro dell’Unione europea, dall’area Schengen, da Regno Unito, Andorra, Monaco, Città del Vaticano o San Marino e non avete visitato Paesi diversi da questi nei 14 giorni prima di venire in Italia, potete entrare nel Paese senza essere soggetti a un obbligo di quarantena". In Grecia invece la quarantena viene indicata come obbligatoria per chi arriva da aree ad alto rischio: "I visitatori – si legge – che sono negativi sono soggetti a una quarantena obbligatoria di 7 giorni, mentre quelli che risultano positivi devono trascorrere 14 giorni sotto una quarantena supervisionata".