video suggerito
video suggerito

Ravenna. Violentano una ragazza ubriaca e filmano lo stupro: arrestati due stranieri

Un senegalese di 27 anni e un romeno di 26 anni sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di aver violentato e filmato in un’abitazione privata una ragazza di Ravenna appena maggiorenne conosciuta in una discoteca.
A cura di Biagio Chiariello
575 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo averla adescata in una discoteca di Ravenna, si sono allontanati con lei verso un appartamento  dove l'hanno portata di peso, quindi l'hanno infilata sotto la doccia e, mentre uno dei due filmava con il proprio smartphone, l'altro l'ha stuprata. Il primo, un rumeno di 26 anni, è accusato di aver materialmente consumato il rapporto sessuale con la 19 enne in stato di semincoscienza dopo aver bevuto alcune bevande. Il secondo, un 27enne italiano di origini senegalesi, di averlo filmato con un telefonino. La vittima è una giovane di Ravenna appena maggiorenne che i due avevano incontrato poco prima, in stato di ubriachezza, in un locale della città romagnola. I due uomini sono stati arrestati dalla squadra mobile locale in seguito alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Angela Scorza su una violenza di gruppo.

Stando alle testimonianze della vittima,  dopo aver trascorso la serata in un locale pubblico a Ravenna con alcuni amici e conoscenti, compresi gli indagati, sarebbe caduta in uno stato confusionale dovuto all’alcol tanto da non ricordare quasi più nulla del prosieguo della serata. Alcuni ragazzi – tra cui sempre i due in questione – l'avrebbero poi portata via di peso dal locale e condotta in un appartamento, dove la giovane si sarebbe sentita male, vomitando distesa su un divano, e venendo poi sottoposta a una doccia fredda, distesa sul pavimento del bagno. Solo il giorno dopo, la giovane ha capito di aver subito il rapporto sessuale, filmato col telefonino di uno dei due arrestati. Il cellulare è stato sequestrato: all'interno sono stati rinvenuti video dove peraltro traspare lo stato di ubriachezza e incoscienza della vittima. I due accusati, che hanno precedenti di Polizia per altri reati, hanno negato lo stupro di gruppo sostenendo che si è trattato di un rapporto consensuale. Entrambi si trovano ora in carcere, mentre le indagini continuano per verificare l'eventuale responsabilità di altre persone presenti nei fatti.

575 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views