Ravenna, il figlio non rientra, escono a cercarlo e trovano Manuel morto nella “trap-car”
RAVENNA – L'ultima, tragica, story pubblicata su Instagram mette i brividi. Nei due breve video su vedono tre ragazzi come tanti, che vanno in giro in auto ad ascoltare musica trap. Cantano e si divertono in quella che loro chiamano "trap car". Sembra una serata come tante, ma il ragazzo alla guida, Manuel Scarafile, 19 anni, di Borgo Faina (Ravenna) non uscirà vivo da quell'auto.
Lo troveranno i genitori che, non sentendolo rincasare alle 5 del mattino e non ricevendo risposta sul cellulare, allarmati, escono a cercarlo facendo a ritroso la strada che di solito faceva per tornare a casa. E lo trovano, poco distante da casa, via Dismano, a poche centinaia di metri dall'aeroporto della Spreta, a bordo della sua Fiat Punto bianca, completamente distrutta, in un campo, vicino a un canale e un ponticello, dopo un incidente dalla dinamica ancora tutta da chiarire.
Manuel è ancora in vita, i genitori disperati chiamano immediatamente i soccorsi. Sul posto si precipitano i sanitari del 118, ambulanza e automedica, oltre a vigili del fuoco e polizia municipale di Ravenna. Manuel viene estratto dall'auto e gli vengono praticate le prime, disperate, manovre di rianimazione. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Ravenna, il giovane però non ce l'ha fatta.
Sul suo profilo Instagram, dove Manuel aveva pubblicato la sua ultima, tragica story, i brevi video che si cancellano in 24 ore, si moltiplicano i messaggi di condoglianze degli amici.
Subito iniziate le indagini per chiarire quello che è successo. Saranno eseguiti gli esami di rito sul corpo del ragazzo e sarà anche analizzato il cellulare per capire se c'è qualche nesso con la tragedia. Al momento si esclude il coinvolgimento di altri veicoli.