Rave party a Modena, terminati sgombero e sequestro: chi sono le 14 persone denunciate
Sono terminate proprio nella serata di Halloween le operazioni di sgombero e sequestro del materiale utilizzato per organizzare il rave party all'interno di un capannone abbandonato a Modena. Nessun 31 ottobre dunque per le centinaia di partecipanti che sono giunti da diverse parti d'Italia e d'Europa per prendere parte alla festa.
Al termine delle operazioni portate avanti dagli agenti della Questura della cittadina emiliana sono state infatti identificate più di mille persone (1383 nello specifico) e circa 337 veicoli. Mentre sono 14 gli organizzatori deferiti all’autorità giudiziaria, tutti giovani italiani provenienti da diverse regioni e un cittadino olandese. Durante le operazioni di sgombero dell'area sono stati inoltre identificati anche 25 ragazzi olandesi che sono stati allontanati dalla Polizia Stradale, dopo un controllo a Campogalliano, dove si erano fermati con diversi camper.
Durante le operazioni di messa in sicurezza dell’area, che sono state completate questa mattina con l'apposizione dei sigilli al capannone, sono stati individuati e scortati in Questura 14 autocarri con strumenti musicali, mixer e casse utilizzate dai raver. Il sequestro ha riguardato oltre 100 pezzi per un valore stimato di almeno 150.000 euro.
"Abbiamo reagito nella maniera giusta, nessuno ha alzato le mani, non vogliamo lo scontro", il racconto di una ragazza che ha perso parte al rave. Dopo l'intervento, alcuni dei partecipanti si sono fermati a parlare con i giornalisti e hanno spiegato le loro ragioni: "Veniamo qui solo per fare festa, ma non diamo fastidio a nessuno", ha detto un ragazzo, spiegando che "il problema non è l'occupazione di un immobile in disuso, ma il fatto che sia in disuso e inutilizzato, come succede anche per tanti appartamenti sfitti".