Rapinatore a Milano tenta di far saltare il bancomat: muore nell’esplosione
É morto sul colpo, a causa delle ferite riportate durante l’esplosione, il pregiudicato Antonio Orlando che la scorsa notte ha cercato di far saltare lo sportello bancomat della Banca Popolare di Milano, situata sulla Statale del Sempione nel comune di Pero. L’uomo di 50 anni, originario di Potenza ma residente a Bologna, era già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati sul patrimonio ed era stato già indagato per l’esplosione di altri sportelli bancomat: pare, infatti, che in passato abbia fatto parte di una banda emiliana che rapinava banche con lo stesso sistema.
La scorsa notte attorno alle 2.30, Orlando ha fatto esplodere del gas acetilene attraverso un innesco elettrico. Malauguratamente, il dispositivo gli é esploso contro provocandogli ferite alle mani e al volto oltre che lesioni mortali alla testa. L’esplosione ha poi causato anche il danneggiamento dell’ingresso della banca e alcune auto parcheggiate nelle immediate vicinanze hanno riportato guasti. Il caso è adesso all’attenzione dei Carabinieri di Rho che stanno indagando sulla presenza di eventuali complici, dileguatisi dopo l’accaduto. In tal senso, saranno fondamentali le registrazioni delle telecamere esterne della banca e quelle poste nei pressi del luogo dell’accaduto.
In effetti, non è la prima volta che un bandito venga ferito dall’acetilene. L’ultima volta è successo nella notte tra il 25 e il 26 febbraio a Mirabello presso una filiale della banca Monte dei Paschi di Siena. A riportare ferite e gravi ustioni fu un giovane di 31 anni, Alex Caruso, che insieme ad altri complici stava tentando il colpaccio.
