Rapina a Frattamaggiore: arrestati i due balordi finiti su Youtube
Sono stati arrestati i due rapinatori immortalati in un video girato da una telecamera di sicurezza a Frattamaggiore, nel napoletano. Il figlio della vittima, Giuseppe, aveva pubblicato su Youtube il filmato dello scippo, nella descrizione invitava gli utenti a fornire ogni indizio conosciuto sui malviventi, arrivando a promettere una taglia di 2000 euro. Il video è stato ripreso da giornali e tg, oltre alle ovvie condivisioni sui social network. I due rapinatori si sono consegnati ieri sera alla polizia: si tratta di Raffaele e Angelo, di 20 e 21 anni, entrambi residenti ad Arzano. Come è possibile vedere nel filmato, i due balordi affiancano la signora Vanna a bordo di un’auto, mezzo solitamente poco usato per compiere furti e scippi di questo genere. L’autista scende dalla vettura e spintona la signora, che, inaspettatamente, oppone una resistenza tale che anche il cosiddetto ‘palo’ è costretto a scendere dalla macchina per aiutare il compagno. I due risalgono a bordo del mezzo con la borsa scippata, Vanna continua ad imprecare e prende a pugni e calci l’automobile. Magro il bottino, solo qualche spicciolo: i ragazzi si sarebbero liberati della borsa qualche ora dopo.
I rapinatori di Frattamaggiore si sarebbero consegnati ai carabinieri perché spinti dall’onda mediatica del caso. Di sicuro, l’utente che aveva postato il video della rapina si era rivolto ai carabinieri, ma è stata la pubblicazione del video a far sì che la notizia non sparisse nel dimenticatoio, come ogni altro scippo che quotidianamente avviene nelle grandi e piccole città. Sembra che per lo scippo sia stata usata l’automobile del padre di uno dei due. “Si rende noto che in giornata 01-03-2012 i due malviventi in questione sono stati arrestati in serata verso le ore 21:30”, ha scritto Giuseppe nella descrizione del video. “Un ringraziamento a tutti i sostenitori del Web ed in particolare un elogio al Comandante dei Carabinieri Migliozzi della compagnia di Casoria che, in collaborazione con i Marescialli Femiano e Turco della caserma di Frattamaggiore, ha lavorato incessantemente, rendendo possibile, grazie alla loro professionalità e umiltà, di chiudere il cerchio in questo bruttissimo spaccato di giornata quotidiana”, conclude l’uomo.